CAMAIORE. Un matrimonio che finisce, un figlio conteso, la denuncia. Termina nel peggiore dei modi la storia familiare di due persone, di Camaiore, separati da anni.
La Squadra Mobile della Questura di Lucca ha infatti denunciato in stato di libertà una 38enne residente a Lido di Camaiore.
La donna si è separata dal marito, un coetaneo impiegato pubblico residente a Lucca, portandosi con sé la bimba avuta durante il matrimonio.
Gli accordi tra i due – poi omologati dal Tribunale di Lucca – prevedevano il versamento di un assegno alimentare mensile da parte dell’ uomo, ed il diritto di visita di questi alla bimba due volte a settimana, con possibilità di averla con sé a fine settimana alterni.
Stando alla denuncia presentata in Questura, l’ uomo ha sempre ottemperato al versamento mensile degli assegni, mentre la donna accampando diverse scuse non gli ha quasi mai consentito di vedere o di portare con sè la bimba, addirittura facendogli spostare le ferie che già aveva preso (e facendogli perdere la caparra versata all’ atto della prenotazione di un viaggio) all’ultimo momento.
La Squadra Mobile, analizzata la documentazione che l’ uomo ha allegato alla denuncia e dopo aver sentito alcuni testimoni dei fatti, ha denunciato la donna alla Procura della Repubblica per non aver ottemperato a quanto stabilito dal Tribunale, accampando scuse dimostratesi risibili se non addirittura vere e proprie rappresaglie verso l’ ex marito.
