(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)
VIAREGGIO. “Piove sul bagnato. Alla gravissima situazione dell’emergenza sfratti, alla difficoltà di aiutare centinaia di nuclei familiari ad evitare lo sfratto si aggiunge anche quella derivante dal progressivo degrado del patrimonio immobiliare pubblico. Ieri si è sfiorata la tragedia a causa del cedimento di un gradino: si è trattato di un brutto segnale che va preso seriamente in considerazione.” Lo scrive la senatrice viareggina Manuela Granaiola (Partito Democratico).

“I tagli imposti dalla crisi certamente hanno contribuito a limitare le capacità d’intervento: ma sicuramente la mancata manutenzione del patrimonio abitativo pubblico è una questione che viene da lontano. Grazie agli interventi urgenti ed ad una assunzione di responsabilità dei tecnici intervenuti si è evitato di allontanare delle famiglie dalla loro abitazione.

“In emergenza ritengo che da subito sia utile effettuare una ricognizione di tutti i soggetti interessati individuando chiaramente le relative competenze e responsabilità. Occorre poi una ricognizione e mappatura di tutti gli alloggi, sopratutto dei condomini dove ci sono anche alloggi di proprietà che spesso limitano o impediscono l’assunzione di decisioni su interventi di manutenzione straordinaria dell’ente pubblico; e, in un quadro di drammatiche limitatezze finanziare, occorre anche fare il punto ed un’attenta analisi di tutte le situazioni di morosità.

“Il presidente di Erp Franceschini e la dottoressa Squitieri mi hanno assicurato che hanno messo in sicurezza il condominio dove è accaduto il fatto con un intervento di somma urgenza e che stanno provvedendo a far mettere in sicurezza anche l’altro condominio. Ho avuto assicurazioni che il commissario prefettizio si è attivato con la Regione affinché sia sbloccato il piano delle alienazioni che consentirebbe al Comune di recuperare risorse per fare manutenzione straordinaria.

“La Provincia di Lucca vanta circa quattro milioni di euro per canoni non riscossi ed il Prefetto ha assicurato il proprio impegno per giungere al più presto alla stipula di un protocollo d’intesa con i Comuni più morosi per cercare di recuperare risorse.

“In prospettiva occorre dunque affrontare una situazione che da anni è impastoiata tra troppe competenze, uffici ed enti. Parlare di semplificazione amministrativa rischia di sembrare uno dei tanti slogan della politica, ma proprio in questi casi si dimostra come la semplificazione sia la via decisiva per progettare interventi più efficaci, rapidi e per impiegare al meglio anche le poche risorse disponibili.”

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MARIANI (PD): “IL GOVERNO SVINCOLI DAL PATTO DI STABILITÀ I COSTI PER PREVENIRE IL RISCHIO IDROGEOLOGICO”

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