PIETRASANTA. Ospitata da Vehicle Projects, la mostra Still Alive a cura di Diego Marchi, dai locali di Laboratorio 21 arriva a Pietrasanta. Nello spazio della Vetrina Arte Contemporanea dal 3 al 30 novembre sarà possibile fruire di un estratto dell’esposizione appena conclusa.

Still Alive è il secondo evento del progetto espositivo LAB21 CHIAMA 6 ARTISTI rivolto a sensibilizzare il pubblico alle ultime tendenze dell’arte contemporanea, idea mossa da un preciso programma curatoriale che vede il coinvolgimento di due artisti provenienti da diverse esperienze formative ed esponenti di linguaggi artistici differenti, dai medium tradizionali come pittura e scultura ad istallazione e video. Laboratorio 21 conferma così la sua posizione di interessante piattaforma per giovani artisti.

Still Alive presenta il lavoro di due artisti versiliesi che, con linguaggi figurativi diversi, aprono una riflessione sulla nostra società dei consumi rendendo evidente uno dei suoi difetti maggiori: gli sprechi. Ogni giorno è sempre più grande la quantità di ciò che cestiniamo rispetto a quella che consumiamo effettivamente, se non buttiamo via non possiamo più comprare né consumare. Attraverso l’arte questi scarti possono riacquistare una loro dignità, una funzionalità nuova, a testimonianza che una vita al di fuori di questo sistema è possibile.

Alessandro Battisti attento osservatore della società, dei suoi vizi e delle sue incongruenze, realizza opere riflettendo su argomenti scaturiti da esperienze personali. Nel suo lavoro confluiscono influenze diverse tra loro, dall’Arte Povera a Fluxus, che si uniscono a formare un’arte ludica, ironica, ma allo stesso tempo seriamente impegnata, poiché, come dice egli stesso, l’arte, in quanto linguaggio, deve far pensare, deve trasmettere un messaggio.

La pittura di Fabrizio Bresciani è caratterizzata invece da una forte predilezione per i rapporti spaziali. I soggetti rappresentati – paesaggi urbani, scenari di archeologia industriale, oggetti di uso quotidiano – lasciano nell’osservatore un senso di malinconia acuito dalla scelta dei colori, sbiaditi ed essenziali, come se provenissero da una dimensione onirica e del ricordo. Questi luoghi abbandonati, attraverso la pittura, tornano a nuova vita.

 

VISITABILE SU PRENOTAZIONE

(Visitato 27 volte, 1 visite oggi)

APERTA LA VENDITA ON-LINE PER I BIGLIETTI DELLA STAGIONE DI PROSA DEI TEATRI DELLA VERSILIA

AL CIRCOLO THIASOS ARRIVA IL “LIBRITIVO”, L’APERITIVO CON SCAMBIO DI LIBRI