VAREGGIO. Nuovo appuntamento con gli autori di Giovane Holden Edizioni per il week-end in Versilia. Domenica 4 novembre alle ore 16.30 a Viareggio presso Villa Paolina, via Machiavelli 2, si presenta “Occidente” di Stefano Santini. Scrittore viareggino e membro della giuria tecnica del Premio Massarosa, Santini firma una raccolta di poesie che fa riflettere e riscoprire ciò che eravamo e siamo diventati, uomini e donne di oggi. In occidente l’impoverimento della società è segnato dallo svilimento dei valori e dalla crisi economica che sembra non aver fine. Le liriche sono fortemente attuali ricostruendo il percorso dell’uomo attraverso tredici anni di parole, ricordi impressi dalla penna su fogli di fortuna. Un viaggio all’interno di noi stessi e della civiltà occidentale per affermare la speranza del cambiamento e del sogno, ancora possibili.

Relatore Franco Pulzone. Sarà presente l’autore, l’ingresso è libero.

“Occidente”: Tredici anni di parole si riuniscono in una silloge votata alla riflessione e al sentimento. Parole nate “quando vogliono e come vogliono” appuntate su quaderni, taccuini, diari, scontrini fiscali: un percorso di vita che si trasforma in viaggio nel momento stesso in cui si osserva all’indietro, per capire che cosa eravamo e che cosa siamo diventati, e che cosa ne è stato del mondo. L’occidente è il luogo del tramonto, della morte della luce e della nostra cultura. La sensazione odierna è infatti quella di un progressivo degrado dei valori della cosiddetta civiltà occidentale, acuito da una crisi economica che sembra destinata a non finire. Il Poeta diviene allora testimone della decadenza e il suo canto si fa malinconico, talvolta struggente e amareggiato, ma la parola ha ancora il dovere di lottare e ricostruire un possibile futuro. Senza vestire i panni del profeta, Stefano Santini tratteggia il presente con le tinte calde dell’ultima ora del giorno, espandendo la metafora all’amore, al lavoro, alla società, e rivendicando il diritto al sogno e alla speranza.

Se la fine è vicina, non dobbiamo comunque avere paura. L’Uomo rinascerà, come la storia insegna, semplicemente, magari scrivendo poesie, come un viandante tra le foglie d’autunno che già osserva i segni della prossima primavera.

 

Stefano Santini: è nato nel 1971, nella bella Viareggio. Laureato in Filosofia, è sposato e ha un figlio. Insegna Lettere nella scuola secondaria di primo grado. Adora il suo lavoro che ritiene ricco di stimoli e di soddisfazioni. Fa parte della giuria tecnica del Premio Letterario Massarosa.

Nel 2006 ha pubblicato la silloge di poesie Grido muto (Edizioni Il Molo). Ama suonare la chitarra e fare jogging. Si ritiene un narcisista timido e quindi una personalità ossimorica di non facile interpretabilità… nemmeno per se stesso.

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