VIAREGGIO. “Primarie o non primarie, quello che serve è un forte rinnovamento all’interno del centrosinistra viareggino, necessario non per ridurre l’età anagrafica dei politici in città, ma per proporre politiche nuove e di rottura rispetto al passato. Come è possibile che i programmi per la Viareggio del futuro contengano le proposte di venti anni fa?” Così scrive Geronimo Madrigali, coordinatore del circolo Sel “Libertà è partecipazione”.

“Siamo pronti a mettere in gioco la nostra voglia di cambiamento e le nostre competenze per ridare dignità alla città, per rilanciarla in tutta la sua bellezza. Definire medievali le proposte che vanno verso uno sviluppo sostenibile, significa vivere fuori dal tempo e dalla realtà contingente.

“La nostra città ha tutte le possibilità di reinventarsi come ‘Smart City’ (città intelligente) nella sua economia, mobilità, ambiente, cittadinanza,negli stili di vita e sopratutto nell’amministrazione della cosa pubblica. Questa è la direzione presa dalle amministrazioni di tante città europee e italiane, piccole e grandi.

“La sinergia tra amministrazione, cittadini, categorie sociali ed economiche, associazioni e movimenti deve essere fattiva nei programmi, perché non basteranno proclami, ma ci vorrà impegno da parte di tutti e di tutte per costruirla. Riunioni e tavoli programmatici aperti per ridisegnare il futuro, perché i cittadini tornino ad essere protagonisti attivi.

“Il senso di comunità deve essere la base dalla quale partire per rilanciare questo nostro territorio, mangiato dal cemento e lasciato all’abbandono. Ecco come appare Viareggio sulla più venduta guida turistica internazionale:

‘…le spiagge da Viareggio fino alla Liguria sono frequentate da villeggianti locali e da alcuni turisti, ma sono state rovinate dal massiccio sviluppo edilizio della fascia costiera e sono spiacevolmente invase dal turismo di massa durante i mesi estivi. Si consiglia di stare alla larga da questa fascia costiera e invece dirigersi verso l’interno per esplorare la città dell’entroterra di Pietrasanta, conosciuta per la sua vibrante cultura arti e centro storico della città’.

“Torniamo tutti quanti a voler bene a Viareggio, che alla scritta sul molo ‘Viareggio in te son nato, in te spero morire’ si possa aggiungere, almeno con il pensiero, e Tobino non ce ne voglia, ‘in te voglio vivere’.”

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