VIAREGGIO. La città diViareggio è stata interessata da una serie di controlli straordinari del territorio, disposti dal Questore della provincia di Lucca Claudio Cracovia, volti al contrasto della microcriminalità, dell’immigrazione clandestina e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Particolari servizi sono stati effettuati al mercato di piazza Cavour, nelle piazze Dante, Piave e d’Azeglio, nonché nella zona della pineta di ponente, con l’impiego di personale del Commissariato di Viareggio e di pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Toscana”.
Centocinquanta persone identificate, ottanta veicoli controllati, cinque contravvenzioni e due veicoli posti sotto sequestro e una decina di posti di controllo.
Proprio dai controlli effettuati in piazza Dante, nei pressi della stazione ferroviaria, sono stati fermati, in giorni diversi, due rumeni sui quali pendevano ordini di carcerazione per scontare la pena:
Così sono stati associati in carcere, una 31enne, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Massa Carrara, dovendo espiare la pena detentiva di mesi 3 per accattonaggio con uso di minori e un giovane di 22 anni, pluripregiudicato, colpito ordine di esecuzione per la carcerazione dovendo espiare anni 3 di reclusione per la rapina avvenuta nel gennaio del 2009, ai danni di un automobilista, fermo proprio al semaforo di piazza Dante, che venne rapinato del telefono cellulare, sotto la minaccia di un coltello. Inoltre è stato denunciato per evasione dagli arresti domiciliari a cui era sottoposto in quanto fermato in orario in cui doveva essere presso il proprio domicilio.
Cinque sono le persone denunciate, 2 marocchini per mancata esibizione dei documenti di identità, 1 tunisino per tentato furto in danno di uno stabilimento balneare, un altro tunisino per ripetuti maltrattamenti in famiglia, lesioni, molestie e minacce, mentre un viareggino di 26 anni è stato indagato per falsa attestazione a pubblico ufficiale sull’identità personale, in quanto dopo essere stato fermato a bordo di un ciclomotore privo di copertura assicurativa e senza libretto, forniva agli agenti delle false generalità. Dagli accertamenti sono poi emerse le vere generalità del giovane che oltre al sequestro del mezzo ed una multa salata è stato denunciato.
