
VIAREGGIO. “Lunedì 5 novembre, per i pendolari l’ennesima giornata da dimenticare”. Lo denuncia Rodolfo Salemi nella doppia veste di pendolare e coordinatore provinciale della Giovane Italia.
“La situazione per studenti e lavoratori non è più accettabile, soprattutto da oggi, considerando i nuovi aumenti voluti dal Governatore Enrico Rossi (PD), +10% sulla corsa semplice e +20% sugli abbonamenti: un bel regalo di Natale portato in anticipo a tutte le famiglie toscane e che non coincide certamente con un aumento della qualità del servizio. Anche oggi una serie di ritardi che non sorprendono più, al di là dei guasti giornalieri i treni sono “puntualmente in ritardo”, le coincidenze un’utopia e l’arrivo una speranza, talvolta tradita dai treni soppressi. Nei prossimi giorni inizieremo una raccolta firme per sensibilizzare la Sinistra, a governo di questa regione da sempre e responsabile del trasporto pubblico locale su ferro, a tornare sui suoi passi: o aumentano efficienza, pulizia e puntualità o le tariffe tornino doverosamente ai livelli precedenti, soprattutto considerando l’avanzo di risorse regionali per il 2012 (da eventualmente ridistribuire nel 2013) che emergerebbe dai dati forniti dagli uffici della Giunta toscana”.