VIAREGGIO. Chiede semplicemente di essere riconfermato come speaker dei corsi mascherati, in modo da poter festeggiare i primi dieci anni da “voce del Carnevale”. E lo fa in una maniera del tutto insolita Loris Marchi: attraverso una sorta di autointervista.

Come vedi il tuo Carnevale 2013?

“C’è stato solo un incontro interlocutorio con il presidente della Fondazione Carnevale Alessandro Santini e la prossima settimana mi vedrò con i vertici della Fondazione Carnevale. In quella occasione auspico, anzi, sono fiducioso, che la Presidenza Santini possa darmi la possibilità di proseguire questo rapporto nel ruolo da me ricoperto dal 2004 ad oggi. Tale opportunità mi consentirebbe di raggiungere il decennale al servizio di Burlamacco.

“In questi anni ho avuto l’immensa gratificazione di prestare la mia voce per descrivere le fasi salienti dei corsi mascherati, la cerimonia inaugurale e per illustrare il cuore pulsante degli eventi sia centrali che collaterali.
E non nascondo di essermi sentito, col cuore, a vivere le stesse emozioni, difficoltà e passioni che caratterizzano da quasi 140 anni chi anima il nostro Carnevale.

“Ciò ha evidentemente provocato, in modo del tutto spontaneo, una accorata enfasi nell’esporre quello che dovevo illustrare e questa enfasi ha colpito l’essenza della viaregginità che anima il Carnevale stesso. Di questo ne ho ricevuto ripetute conferme attraverso attestazioni di approvazione da persone più o meno note, ma tutte per me ugualmente importanti. Ed il rapporto con le presidenze che si sono avvicendate è sempre stato ottimale, compresa quella attuale.

“Come importante è stato, per chi vi parla, ereditare un ruolo che ha visto negli anni trascorsi l’assoluto protagonista narrare e documentare al pubblico presente con il suo irripetibile tono il Carnevale all’interno di una Torretta a lui doverosamente dedicata: Brunello Romani.

“È proprio di questi giorni la notizia che dopo 24 anni arriva a Viareggio il Festivalmare, concorso nazionale per voci nuove che ha in questi anni letteralmente catapultato nel grande universo della musica giovani voci, voci che peraltro hanno caratterizzato per tre edizioni ‘l’antipasto del Capodanno’ in Piazza Mazzini dal 2008 al 2010.

“Quando Derna Polacci mi ha riferito che ci sarebbe stata questa ipotesi, ho fortemente chiesto che le ‘nozze d’argento’ della kermesse canora si potessero svolgere nella città dove vivo, dando così un segnale di controtendenza rispetto alle tante perle nate in città che sono poi dovute emigrare.

“In questo momento mi sento solo di dire a Viareggio e ai viareggini di unire le forze a pro del Carneval.”

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