CAMAIORE. A Mirandola niente va per il verso giusto ed il mister è deluso: “Perdere ci sta, ma dobbiamo sempre giocare al massimo”. In campo con quattro esordienti su sette l’Unione Pallavolo Camaiorese non offre resistenza e Mirandola di fronte al suo pubblico chiude facile e veloce.
Nel primo set Cravedi per l’UPC schiera in campo Dati(all’esordio in regia) – Batte in diagonale, Bernieri – Nannini al centro, Luperi – Concepito in banda libero Lazzotti(all’esordio). Pinca per Mirandola risponde con Guelfi G. e Guelfi F., Maggi, Caleffi, Garusi, Bozzoli, libero Bottecchi.
Mirandola prende subito il comando e guida 8.6 e 16-12 ai time-out tecnici, l’UPC fa poco e sul 15 è Garusi a siglare il set.
Nel secondo set con una formazione decisamente corta per le assenze di Chiti e Bergamini, la mancanza di un cambio in regia a seguito del recente addio di Bertini, mister Cravedi schiera in campo la stessa formazione, mentre Pinca mette dentro Benatti per Guelfi G.
Il divario nel secondo parziale è maggiore ed in breve Mirandola si porta sull’8-3. Al secondo time-out tecnico il divario aumenta (16-9) e Cravedi prova la carta Cappellano (all’esordio come banda) per Luperi. Ma ancora una volta i padroni di casa chiudono sul 25-15, a siglare è Bozzoli.
Nel terzo set Cravedi lascia in campo Cappellano per Luperi, mentre Pinca conferma il sestetto del set precedente. L’UPC manca di grinta, determinazione, sul 16-9 Cravedi mette dentro l’esordiente Picchi per il dolorante capitan Bernieri, ma Mirandola a vita facile e chiude 25-11 con Benatti.
“Avevamo in campo molti esordienti (Dati – Lazzotti – Picchi ndr) e da un lato questo è positivo, ma di sicuro serve tempo per lavorare – ha dichiarato Cravedi – sono molto deluso, i ragazzi sono consapevoli di aver offerto una pessima prestazione. Si può anche perdere ma bisogna sempre uscire dal campo consapevoli di aver fatto il massimo”.
