CAMAIORE. Cassonetti insufficienti, in alcune zone, mal utilizzati, nella maggior parte dei casi e, per il “verde” del tutto, mancanti.

La denuncia è di Luisella Audero, cittadina di Lido e segretaria del locale Partito Liberale.  “Mentre nella maggior parte dei comuni della Provincia si promuove il compost “familiare” e si attrezzano le aree ecologiche o comunque i punti di raccolta con i cassoni marroni dedicati all’umido – denuncia Audero – a Lido di Camaiore non c’è nessuna politica per la risulta da giardinaggio e sfalci vari. Ora poi che siamo in autunno e le foglie cadono ce ne sarebbe veramente un gran bisogno”.

“Aghi di pino e foglie infatti – spiega l’esponente Pli – vanno anche ad occludere i “famigerati” tombini” nei quali grazie a questo compost naturale cresce anche l’erba come risulta dalla fotografia scattata in via Alfieri a Lido. Poi incaso di forti piogge… le case si allagano!”

“Il Partito Liberale di Camaiore richiede al sindaco Del Dotto di arrivare quanto prima a una riscrittura del contratto con Sea o addirittura a uscirne per trovare soluzioni per la raccolta differenziata che la incentivino visto che ad oggi, farla o non farla, non cambia niente sulla tassa da pagare. E questo, caro sindaco, non è giusto. Perché un cittadino che differenzia se da una parte fa il suo dovere, dall’altro va anche premiato con una riduzione sulla TIA: finora abbiamo pagato la raccolta o lo smaltimento a prezzi esorbitanti grazie ai nostri amministratori e a Veolia: ora, con la crisi che c’è, è giusto che il comune venga incontro ai cittadini più virtuosi”.

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ultimo aggiornamento: 16-11-2012


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