CERCANO DI INVESTIRE UN CARABINIERE PER FUGGIRE. PAURA A MASSAROSA

Schermata 11 2456256 alle 12.34.59 MASSAROSA. I Carabinieri della Compagnia di Viareggio hanno arrestato per furto aggravato in abitazione e ricettazione un 25 enne e un 27enne, entrambi albanesi, già conosciuti alle Forze dell’ordine.

I militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Viareggio, attivati dalla Centrale Operativa, a seguito di un furto da poco consumato in una abitazione di San Martino in Freddana, hanno intercettato i due malviventi ,a bordo di una potente Audi A3, a Massarosa, pedinandoli, in attesa del momento più favorevole per bloccarli in condizioni di sicurezza.

E così, poco dopo, sulla via Roma, a Massarosa, i Carabinieri con un’azione fulminea hanno chiuso la carreggiata posizionando il veicolo di servizio di traverso mentre altre due gazzelle giunte in supporto chiudevano il tratto posteriormente. I militari sono immediatamente scesi e accerchiato l’auto dei due albanesi che, vistosi scoperti, hanno tentato di fuggire salendo col mezzo sul marciapiede e andando così a sbattere violentemente contro un vaso.Schermata 11 2456256 alle 12.35.04

Si sono poi chiusi all’interno della macchina e con manovre azzardate hanno cercato di investire i militari che si erano posizionati davanti, non riuscendovi in quanto i carabinieri, dopo aver infranto i vetri, sono riusciti ad aprire il veicolo e a far scendere, con non poca resistenza, i due. Dopo gli opportuni accertamenti, i due ladri sono stati perquisiti e trovati in possesso di Schermata 11 2456256 alle 12.35.10arnesi e strumenti atti allo scasso, di guanti e di due sacchi pieni di refurtiva, consistente in contanti e monili. L’auto su cui viaggiavano i due soggetti è risultata rubata circa un mese fa nella provincia di Massa. Tutta la refurtiva è stata riconsegnata ai legittimi proprietari e sono ora in corso ulteriori controlli per verificare la loro responsabilità in ordine a numerosi altri furti in abitazione messi a segno negli ultimi tempi a Massarosa e zone limitrofe. Nelle abitazioni dei due soggetti, a Marina di Massa, è stato infatti rinvenuto un grosso quantitativo di materiale, probabilmente refurtiva.

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