A partire da quella più scomoda a cui rispondere: può la Viola vincere lo scudetto? “Credo sia opportuno essere realisti e capire quella che è la nostra realtà: sarà poi il campionato a dirlo alla fine.
“Ci sono tante altre squadre che lottano per questo obiettivo, è chiaro che non ci tiriamo indietro: dipenderà oltre che da noi stessi anche dai nostri avversari.” Montella fa riferimento al mercato di riparazione a gennaio, dove certe trattative potrebbero sensibilmente cambiare i valori delle squadre del massimo campionato. “Se ci saranno squadre che avranno incrementato elementi nelle loro rose le difficoltà per noi potrebbero aumentare.
“Fino ad oggi, però, solo il Cagliari ci ha messo davvero in difficoltà, poi abbiamo giocato alla pari con tutti meritando quello che abbiamo ottenuto. I risultati conquistati sono frutto della forza della squadra, perchè anche i giocatori più talenti usi si sono messi al servizio del gruppo, solo così arrivano i risultati.”
Anche il pareggio di ieri domenica 25 novembre in casa del Torino è da inserire in questa lista. “Le assenze fanno parte delle situazioni del calcio, non c’è molto da commentare: abbiamo fatto una buonissima partita contro un avversario forte, in forma e tatticamente preparato.
“La Fiorentina ha avuto comunque diverse occasioni, anzi, a livello di territorialità abbiamo prevalso noi: abbiamo tirato in porta il doppio delle volte rispetto a loro. Ma non dimentichiamoci del Torino, che ha saputo contrattaccare con le proprie armi.”
A breve ci sarà la sfida di Coppa Italia contro la Juve Stabia di Piero Braglia che, senza troppi giri di parole, ha definito l’impegno una ‘rottura di scatole’. “Spesso si fanno certe dichiarazioni per distogliere l’attenzione”, replica Montella. “Noi ci teniamo a questa partita e al passaggio del turno. Ma credo sia lo stesso anche per la Juve Stabia.”