FORTE DEI MARMI. “Io non ho votato favorevolmente alla proposta di accorpamento del liceo scientifico “Michelangelo” con il liceo Galileo Chini. Nell’unanimità del voto è stato erroneamente inglobato anche l’ordine del giorno provinciale, dove io avevo espresso parere contrario all’accorpamento”.
L’assessore alla pubblica istruzione Rachele Nardini precisa la sua posizione in merito alla questione del liceo scientifico. “Il voto unanime, -spiega Nardini- avrebbe dovuto essere relativo solo al dimensionamento degli istituti comprensivi versiliesi (dalle materne alle medie) che sono di competenza delle amministrazioni locali e della conferenza zonale dell’istruzione e non il liceo scientifico, che, come tutti gli istituti superiori, rientra nell’autorità della provincia.
Nel verbale che seguirà sarà riportata la mia contrarietà a questo accorpamento. Quindi, la mia posizione è stata coerente fin dall’inizio ed è stata portata avanti fino alla fine. Con buona pace di Giannotti, a cui invierò il verbale a sostegno della mia posizione Adesso – conclude l’assessore- è il momento di rimboccarsi le maniche e di lavorare per rilanciare la scuola e farlo tornare ad essere il punto di riferimento degli studenti di Forte dei Marmi e non solo”.
