(foto Andrea Zani)

VIAREGGIO. Romano Battisti è un ragazzone dal fisico possente e dalla grande umiltà. Alle Olimpiadi di Londra ha ottenuto, in coppia con Alessio Sartori, un argento che ha rappresentato la svolta per lui e per tutto il panorama azzurro del canottaggio: “Noi siamo un equipaggio tirato fuori all’inizio – dice – ma che con grande determinazione si è messo a lavorare a testa bassa e ci ha creduto fino in fondo. Il giorno che abbiamo conquistato la medaglia, abbiamo festeggiato, cancellando tutta la rabbia che avevamo dentro”.

Canottaggio, sport che i media tendono spesso a trascurare: “Noi conviviamo con la poca visibilità, ma vogliamo far investire la nostra Federazione in questo. E ci riusciremo”.

E sul cambio al vertice della Federazione, con Giuseppe Abbagnale nominato presidente, spiega: “Per noi è sempre stato un esempio da seguire, condividiamo la scelta di un direttore tecnico come il dottor La Mura che ha fatto tanto per questo sport. Abbiamo già stilato il programma per arrivare in forma alle Olimpiadi di Rio”.

Ascolta l’intervista a Romano Battisti

twitter: @gabrielenoli

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ultimo aggiornamento: 26-11-2012


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