SERAVEZZA. Un paio di settimane fa il Consiglio comunale di Seravezza ha adottato tre piani attuativi di grande importanza per il futuro di Querceta, la località che, nelle previsioni urbanistiche del Comune, mira a diventare uno dei centri commerciali e produttivi più importanti della Versilia Storica.

“Per far ciò però – spiega il sindaco Ettore Neri – non basta la pianificazione generale, ma è necessario dar seguito a questa mediate atti coerenti e partecipati, in grado di rafforzare l’armonizzazione dello sviluppo insediativo con le infrastrutture esistenti e di acquisire aree destinate all’uso pubblico, con il fine ultimo di tutelare il suolo e aumentare l’efficienza del territorio”.

“Far conoscere in anticipo le nostre scelte e presentare alla popolazione i progetti più significativi, così da favorire il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte di tipo urbanistico, è, da quasi un decennio, un impegno che il Comune di Seravezza si è dato e che negli anni continua a onorare”, spiega il Sindaco Ettore Neri.

In quest’ottica i primi due lunedì di dicembre, alle ore 21,00, alla “Casa dei Giovani” di Querceta, saranno presentati tre piani attuativi adottati il 15 novembre. “Si partirà lunedì 3 – continua Neri – con la presentazione dei progetti urbanistici riguardanti il recupero dell’area ex Comid e della lottizzazione dell’area ‘CR4’ posta ad angolo tra Via Federigi e Via Pirandello. Due piani di grande significato per la riorganizzazione funzionale di una delle principali arterie viarie versiliesi, fondamentale percorso di collegamento tra il centro di Forte dei Marmi e i borghi della pianura e della montagna seravezzina e stazzemese.

Il secondo incontro è previsto per il successivo 10 dicembre con la presentazione di un altro progetto di grande significato: il piano di riorganizzazione funzionale e logistica dell’area produttiva dell’Henraux. Un progetto che prevedendo al contempo il potenziamento delle attività della ditta e la creazione della parte destinata ad attività espositiva e alla valorizzazione del prodotto artistico, può essere considerata uno dei punti di eccellenza di quel progetto di sviluppo territoriale che abbiamo chiamato: ‘La Via dei Marmi e di Michelangelo’.

In diversi anni di gestione diretta delle problematiche riguardanti il governo del territorio – conclude Neri – ho sempre pensato alla partecipazione, non in quanto mezzo per propagandare le scelte dell’Amministrazione, ma come a uno strumento al servizio dei cittadini e della pubblica amministrazione. Utilizzando le potenzialità della società civile che possiede elementi utili alla conoscenza dei singoli problemi del territorio la partecipazione assume un chiaro valore civico”.

“L’illustrazione dei Piani Urbanistici avviene nella fase di apertura ai cittadini della possibilità di presentare Osservazioni ai Piani stessi, recentemente adottati – spiega l’assessore alla Partecipazione Valentina Salvatori – e questo proprio perché vogliamo favorire la possibilità di ognuno di esprimere la propria opinione e di fare le proprie proposte su atti che riguardano il nostro futuro”.

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