VIAREGGIO. Cambio di programma per Enrico Vannucci: il costruttore, inizialmente in concorso nelle mascherate di gruppo, si cimenterà in un carro fuori concorso dedicato alla Fondazione Tiamo, onlus che si occupa di malattie orfane dei bambini. Un progetto, questo, che uno dei figli di “Bocco” cullava già da mesi ma che aveva momentaneamente accantonato, causa penuria di sponsor che finanziassero l’operazione.

Adesso, invece, i mecenati ci sarebbero. E così Vannucci ha presentato un documento, approvato dalla Fondazione Carnevale, con il quale rinuncia alla realizzazione della mascherata di gruppo.

Il carro celebra Viareggio e, soprattutto, i 140 anni del suo Carnevale: un grande faccione di Burlamacco si scomporrà in quattro parti, similmente ad un’altra costruzione fuori concorso – “Le nuove maschere” di Riccardo Luchini del 1989 -, affiancato da due cavallucci di mare. “Volendo, questo carro potrebbe essere utilizzato anche a scopo promozionale”, dice Vannucci. “Racchiude tutti gli elementi caratteristici di Viareggio.” Non a caso il titolo è “Cartolina da Viareggio”.

“Non è stata un’improvvisazione dell’ultimo minuto”, fa sapere ancora Vannucci. “Anzi, già dallo scorso marzo parlai alla Fondazione Carnevale di questo mio progetto. Ho iniziato fin da subito a cercare sponsorizzazioni di vario tipo. Non è stato per nulla facile, ma alla fine sono riuscito a condurre in porto alcune trattative. E ve ne sono altre quattro-cinque ancora in ballo.” Si parla di una nota marca di cioccolata, di varie aziende locali e di un grande nome di rilievo nazionale.

Il compenso per la realizzazione di questo carro, che non sarà dunque a spese della Fondazione Carnevale, si aggirerà sui 50mila euro: l’idea di Vannucci è di destinare proprio alla Fondazione Tiamo tutti quei proventi che eccederanno la cifra fissata per il budget.

A proposito di opere sostitutive: con ogni probabilità la coppia Simone Politi-Priscilla Borri, esclusa dai carri di prima categoria, non realizzerà la maxi-struttura per Pitti Immagine: troppo stretti i tempi. I due costruttori, adesso, formuleranno un’altra proposta alla Fondazione Carnevale.

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