VIAREGGIO. “Ringraziamo innanzitutto i volontari locali del Pd e di tutta la coalizione che si sono adoperati per la miglior riuscita della giornata di voto di domenica 25 novembre e che, anche in queste ore, stanno lavorando intensamente e con straordinaria passione, per organizzare al meglio il turno di ballottaggio che si svolgerà domenica 2 dicembre. Votiamo Matteo Renzi per cambiare l’Italia e cambiare Viareggio: è importante esprimere la propria preferenza per Renzi per accantonare i vecchi metodi e riti della politica ed offrire una speranza ad un’Italia rinnovata e al passo con le sfide dei nostri tempi” Lo scrivono Luca Costa e Stefano Nari, rappresentanti di Viareggio e Torre del Lago per Matteo Renzi.

“Purtroppo, in particolare in quest’ultima settimana, singolari delibere interne (si veda la recentissima delibera n° 26), ma soprattutto la loro fantasiosa interpretazione sembrano voler a tutti i costi restringere il più possibile la partecipazione democratica. Sembra si cerchi di mettere in difficoltà chi non ha fatto in tempo a registrarsi e a votare la scorsa domenica.

“Protestiamo con forza contro questo modo di concepire la politica e invitiamo tutti coloro che non hanno votato per il sindaco di Firenze al primo turno delle primarie del centrosinistra, a riflettere e a scegliere la speranza del nuovo per costruire un’Italia migliore.

“Il nostro appello si rivolge a tutte le elettrici e a tutti gli elettori delle primarie, anche a coloro che hanno deciso legittimamente di sostenere Pierluigi Bersani la scorsa domenica. Una coalizione guidata da Matteo Renzi sarebbe fortemente competitiva e praticamente vincente su ogni avversario a livello nazionale e porterebbe il Pd a risultati fino ad adesso davvero insperati, nel segno della vocazione fondativa del Pd.

“Negli ultimi giorni abbiamo avvertito, con dispiacere, un clima particolarmente originale, creato ad arte non dalla maggioranza degli attivisti democratici, renziani e bersaniani, e delle altre forze della coalizione, che stanno lodevolmente profondendo tutte le loro energie nell’organizzazione della giornata di voto del 2 dicembre, perché possa essere un’altra festa di partecipazione, ma soltanto da taluni, pochissimi fortunatamente, che paiono protesi a favorire limitazioni della partecipazione al voto.

“Ciò tristemente avviene ad ogni livello, dal nazionale al locale. Di questi metodi il nostro paese non ha certamente bisogno.

“Ci dispiace, poi, che questi metodi particolari siano condivisi e praticati anche da qualche giovane – fortunatamente non da tutti – impegnato in politica a Viareggio e in Versilia.

“C’è anche chi, a livello del coordinamento versiliese delle primarie, non ha esitato a dichiarare che chi, non essendosi preregistrato entro il 25 novembre, volesse farlo, dovrebbe dimostrare “di non aver avuto in ventun giorni in tutti i luoghi della Versilia possibilità di registrarsi”, non arrossendo neppure un poco nel commentare che “come minimo questo elettore dovrebbe essere stato almeno ricoverato in ospedale”.

“Chiediamo anche con quale spirito il nostro partito, se prevarranno queste chiusure e limitazioni davvero incomprensibili, potrà chiedere il voto a chi ora respinge con pervicacia dai seggi delle primarie. Di certo, quasi sicuramente, questi elettori respinti con determinazione non intenderanno votare per nessun partito del centrosinistra alle prossime politiche. Questo atteggiamento scarsamente inclusivo reca, in noi e nei più, rammarico e sgomento.

“Siamo preoccupati e molto dell’atteggiamento tenuto nei confronti dei molti elettori che in queste ore si sono rivolti, direttamente o tramite fax o mail al coordinamento per le primarie e/o che si sono informati nei modi più disparati circa le modalità per registrarsi per votare al turno di ballottaggio. Risulta che alcuni si siano rivolti anche in municipio per avere notizie in merito, questo a sottolineare quanto sia grande il desiderio di partecipare alla scelta del candidato a primo ministro del centrosinistra italiano.

“Con forza, di tutti questi ostacoli, pretendiamo spiegazioni chiare, di fronte ai nostri elettori.

“Ricordiamo, inoltre, che, in Francia quando ci sono state le primarie tra Francois Hollande e Martine Aubry per il candidato presidente, sono aumentate le registrazioni del voto tra il primo e il secondo turno.

“Siamo, peraltro, sicuri che il Partito Democratico saprà essere più forte della limitatezza di pochi e che lo dimostrerà anche con una grande partecipazione al voto, in Italia, a Viareggio ed in Versilia, domenica 2 dicembre.

“Ci vuole una svolta decisiva, per parlare di contenuti e dei problemi della gente, non di regolamenti interni dei caminetti e delle segrete stanze. Per riportare la politica tra la persone, nei mercati, nelle strade, nei luoghi di lavoro, nelle scuole, nei bar, nei luoghi di sport e aggregazione, vota Matteo Renzi, per cambiare l’Italia e la nostra Viareggio.”

Si informa che i luoghi di votazione per domenica 2 dicembre sono rimasti gli stessi del primo turno delle Primarie (25 novembre), eccezion fatta per gli elettori e le elettrici del Varignano e del Bicchio che voteranno presso la Sala Allende in via 8 Marzo 2 anziché nei locali del Circolo Il Fienile.

Si ricorda, poi, che per votare al turno di ballottaggio non occorrerà versare la quota di 2 euro, già versata al momento della registrazione.

Sono sei i seggi che verranno predisposti in città: presso la sede della Circoscrizione Torre del Lago Puccini (sezioni da 52 a 63); al Municipio (sezioni da 1 a 8, 12 e 13), presso la Circoscrizione Centro/Marco Polo (sezioni da 9 a 11 e da 14 a 22), presso la Circoscrizione Darsena Ex Campo d’Aviazione (sezioni da 41 a 51), presso la Circoscrizione Viareggio Nuova(sezioni da 23 a 31 e 33) e presso la Sala Allende, via 8 Marzo,2 al Q.re Varignano (sezioni da 34 a 40 e 32).

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