dal nostro inviato

VALDAGNO. Giocarsi una Coppa Italia e perdere 5-1 nella sfida decisiva farebbe infuriare qualsiasi allenatore. Non Massimo Mariotti, coach del Cgc Viareggio, che spende buone parole per la sua squadra nonostante la debacle di Valdagno nella finale di ritorno. “Lode a tutti i giocatori, dal primo all’ultimo, per quello che hanno fatto”, dichiara il tecnico grossetano senza esitazioni.

“Eravamo in situazione di emergenza e per questo abbiamo provato a tenere il possesso della pallina fino allo scadere dei 40 secondi, per poi andare alla conclusione. Questa tattica ha funzionato per buona parte dell’incontro, fino a quando non si è scatenato Pedro Gil.”

Per Mariotti proprio il fuoriclasse portoghese è stato l’ago della bilancia: “Ha semplicemente fatto la differenza proprio quando dalla nostra parte ha iniziato a farsi sentire la fatica.

“Siamo sempre rimasti in partita, almeno fino al 3-1: dopo il vantaggio di Alessandro Bertolucci abbiamo avuto un’occasione per raddoppiare, ma anche dopo il pari di Gil avremmo potuto segnare la seconda rete.”

Roy Lepore

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ultimo aggiornamento: 04-12-2012


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