CAMAIORE. L’agricoltura si ferma per la 62° “Giornata del Ringraziamento”. Da Capezzano Pianore, storica capitale agricola della Versilia, si rinnova il messaggio di speranza e fede dopo una stagione caratterizzata dalla siccità e dalle anomalie climatiche che hanno “sballato” i ritmi nelle campagne provocando perdite di produzione importanti per le aziende. A farne le spese non solo le produzioni tipiche, sono stati un po’ tutti i settori, dalla zootecnia all’olivicoltura altri due comparti strategici soprattutto per l’intero sistema agricolo locale. Ecco perché la festa dell’agricoltura assume un significato ancora più importante e prezioso.

Secondo i dati forniti dall’Istat in Italia a settembre l’agricoltura è, infatti, il settore che fa registrare il più elevato aumento nel numero di lavoratori dipendenti con un incremento record del 10,1%, in netta controtendenza con l’andamento generale.

Promossa da Coldiretti  la “Giornata del Ringraziamento” si conferma l’appuntamento più atteso per le imprese agricole del territorio che si ritrovano domenica 9 dicembre in Piazza della Chiesa a Capezzano Pianore per celebrare la festa dell’agricoltura. Confermato lo storico programma di iniziative che scandiscono da sempre il ritmo solenne della festa aperta dal raduno (ore 9) delle macchine agricole in Piazza degli Alpini con arrivo in Piazza della Chiesa, la Santa Messa (ore 11) nella Parrocchia di Capezzano Pianore accompagnata dall’offerta dei prodotti della terra e dalla benedizione dei mezzi agricoli (11,50). Immancabile la spettacolare sfilata dei trattori – circa 50 – che invaderanno il centro, con passaggio sul lungomare, di Camaiore (partenza da Via Sarzanese, Via Italica, Viale Colombo, Viale Manin, Via R. Pilo, Via della Foce, Cavalcafferovia, Via Aurelia Sud, Via di Montramito, Via Sarzanese Nord).

“La Giornata del Ringraziamento – spiega Cristiano Genovali, Presidente Provinciale Coldiretti alla sua prima uscita ufficiale dopo la recente nomina – è uno dei momenti più sentiti ed attesi per il mondo agricolo ma sempre più è diventata occasione conviviale e di incontro con la comunità.

La Giornata – spiega ancora Genovali – rappresenta anche un’importante occasione di riflessione sul mondo rurale, sui valori associativi, sulla qualità e tipicità delle produzioni fatte nel rispetto della salute dei consumatori, sul corretto equilibrio per la salvaguardia dell’ambiente e delle tradizioni”.

La Giornata del Ringraziamento è l’opportunità per mettere al centro l’aspetto più spirituale dell’agricoltura. Sotto l’altare, portati dagli agricoltori e dai vertici di Coldiretti, sfileranno i frutti della terra, ortaggi, vino, olio, confetture, miele e gli spontanei miracoli della natura e del Made in Italy. E proprio la difesa del Made in Italy a cui il paniere della lucchesia contribuisce con numerosi prodotti (dal vino all’olio) è uno dei temi più importanti per il futuro dell’agricoltura.

“Dal wine kit in polvere all’olio extravergine sofisticato – conclude Genovali anticipando uno dei temi della giornata – ci troviamo di fronte a prodotti di cui il consumatore deve essere adeguatemene informato per evitarli, per non acquistarli. Non possiamo tollerare che siano spacciati per prodotti agricoli italiani. Coldiretti è e sarà sempre in prima linea per difendere le imprese agricole da fenomeno come contraffazione e tarocchi e smascherare tutti quei prodotti che di italiano non hanno nulla”.

 

 

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