VERSILIA. Si intitola “La Versilia ritrovata”, ed è la storia di oltre 20 anni di foto che dagli anni Trenta ai Sessanta raccontano per immagini gli anni della migliori riviera toscana.
Oltre 500 fotografie, collezionate per anni dall’Apt della Versilia, che stamani la Provincia di Lucca ha ufficialmente “donato” alla città di Viareggio.
Il ritorno delle foto alla città dovrebbe sfociare, come ha auspicato stamani lo stesso presidente della Provincia Stefano Baccelli, in una grande mostra per la prossima estate, forse proprio con il museo Gamc come location.
Le foto mostrano la Versilia degli anni Trenta, sotto la guerra, il liberty e gli stabilimenti balneari, le sfilate di moda, i pranzi sulla spiaggia, i caffè chantants, le partite di tennis in pineta di ponente. E naturalmente il Carnevale. Un importante patrimonio storico e culturale, è stato sottolineato dai presenti, ma al contempo un stimolo per lo sviluppo futuro del territorio della Versilia.
Al Principe di Piemonte, assieme a Baccelli e al sub-commissario di Viareggio De Lucia, anche Roberto Bernabò, direttore del Tirreno, assieme al caposervizio del giornale a Viareggio, Corrado Benzio. Il Tirreno infatti partecipa all’operazione “La Versilia ritrovata”, collaborando con la Provincia e preparando una collezione di queste foto che verranno offerte in estate ai lettori del giornale cartaceo.
Ad illustrare il valore e la bellezza di queste immagini c’era anche Adolfo Lippi, regista Rai. Tra il pubblico anche molti sindaci della Versilia, da Umberto Buratti di Forte dei Marmi a Domenico Lombardi di Pietrasanta, da Alessandro Del Dotto di Camaiore alla senatrice Pd Manuela Granaiola.
Per ora le foto restano conservate a Lucca, in attesa dell’accordo formale tra Comune di Viareggio e Provincia di Lucca.
