CAMAIORE. L’impegno di trovare loro uno spazio adeguato, e subito, c’è. Ma per ora restano ancora senza sede.
Riunione ieri sera dell’associazione tappeti di segatura di Camaiore nelle sale parrocchiali del Colosseo. Tutti i gruppi erano rappresentati dai loro componenti. Primo punto all’ordine del giorni: l’approvazione del bilancio 2012.
La presidenza di Franco Benassi si è posta l’obiettivo di rinnovarsi annualmente per cui è stato chiesto all’assemblea di proporre un nuovo direttivo per l’anno 2013 ma, all’unanimità, è stato riconosciuto l’operato della presidenza Benassi che è così stato riconfermato anche per l’anno prossimo con Massimiliano Turba segretario e PierPaolo Dinelli Vice presidente. Presente don Damiano Pacini che ha riconosciuto il lavoro e l’aggregazione condivisa che i gruppi stanno portando avanti ed ha comunicato il tema proposto per il Corpus Domini 2013: “Testimoni della fede”.
Per l’amministrazione comunale era presente l’assessore alla cultura Veronica Cortopassi, il responsabile ufficio cultura Andrea Roncoli e l’assessore al bilancio Marcello Pierucci ai quali è stato sottoposto un protocollo d’intenti con il quale il Comune di Camaiore si impegna concretamente a riconoscere con una delibera “I tappeti di segatura” come patrimonio da conservare e valorizzare anche per le amministrazioni future.
Dal canto suo l’associazione si impegna nel mantenere vivo l’interesse e i rapporti con la Parrocchia, promuovendo corsi nelle scuole (minitappetari)
per poter tramandare alle nuove generazioni questa arte dell’effimero così ricca di significati.
Particolare attenzione nell’incontro è stata la discussione per la sistemazione dei gruppi rimasti fuori ex palazzo Littorio, inagibile. L’amministrazione si è impegnata, nella persona dell’assessore al bilancio Marcello Pierucci, di trovare una soluzione temporanea, ma immediata, in attesa di una soluzione definitiva che preveda un museo dello stampo e della documentazione con aula didattica.
