SERAVEZZA. Mercoledì 19 dicembre il Consiglio Comunale di Seravezza ha approvato il Regolamento per l’Istituzione del Registro delle Unioni Civili. La delibera è stata votata all’unanimità.
L’adozione del regolamento, presentato in Consiglio dall’Assessore ai Servizi Demografici Valentina Salvatori, da attuazione alla mozione presentata in agosto dalla Giunta comunale su proposta di SEL, e approvata già allora da maggioranza e opposizione.
Il Regolamento riconosce come unioni civili quelle relazioni di carattere stabile e durevole tra persone maggiorenni, anche dello stesso genere, non legate da vincoli di parentela, affinità, adozione, tutela, ma da un vincolo affettivo o di reciproca solidarietà, che convivono stabilmente e risiedono nel Comune di Seravezza.
Nell’ambito delle proprie competenze amministrative, il Comune di Seravezza si impegna a garantire alle coppie registrate come unioni civili l’accesso ai procedimenti, ai benefici e alle opportunità amministrative riconosciute, alle medesime condizioni, alle coppie sposate nei vari settori dell’amministrazione comunale come, ad esempio, nei settori casa, sanità e servizi sociali, giovani, anziani, sport e tempo libero, diritti e partecipazione etc.
L’iscrizione potrà avvenire, per coloro che ne facciano richiesta, durante una piccola cerimonia alla presenza del Sindaco, che rilascerà una pergamena.
Per l’accesso a servizi e benefici, gli interessati dovranno semplicemente autocertificare l’iscrizione al Registro e l’iscrizione anagrafica di “persone legate da vincoli affettivi” ai sensi del D.P.R 223/1989 art. 4.
Dichiara l’Ass. Valentina Salvatori: “É una grande soddisfazione esseri riusciti a compiere questo passo, che ritengo importante per l’affermazione e la tutela dei diritti civili, del principio di uguaglianza e di pari opportunità. Siamo consapevoli che il pieno riconoscimento di diritti e garanzie alle coppie di fatto, sia etero che omosessuali, possa venire solo da un intervento del Parlamento, ma con questo atto il Comune di Seravezza, insieme a tanti altri Comuni in Italia, ha scelto di contribuire attivamente al dibattito, in corso da anni, sul valore e sull’esigenza di tutela di quei vincoli affettivi che non si concretano o non si possono concretare in un matrimonio, ma che meritano comunque tutela e dignità.
L’Amministrazione Comunale di Seravezza, con questa delibera, adottata in Consiglio all’unanimità, oltre a riconoscere dignità e valore alle coppie di fatto, intende promuovere in modo concreto e positivo l’integrazione sociale, anche al fine di prevenire forme di disagio e discriminazione”.
Commenta il Presidente del Consiglio comunale ed esponente di SEL, Mara Tarabella : “È una vera vittoria quella di ieri per il Consiglio Comunale di Seravezza. Dopo aver presentato la mozione sulle coppie di fatto e testamento biologico sei mesi fa, ieri abbiamo raccolto un primo risultato importante”.
