VIAREGGIO. “Ci sono troppi equivoci, troppi silenzi, troppi giochi sottobanco. i poteri forti e il malaffare non sono ancora stati sconfitti. I cinque anni di proroga ottenuti con l’impegno e con la lotta sono importanti, ma bisogna usarli noi per arrivare alla soluzione che eviti le aste e non farli usare a coloro che manovrano per stancarci per poi farci ingoiare bocconi amari.” Lo scrivono Fabrizio Maggiorelli ed Emiliano Favilla, tra i promotori versiliesi della protesta dei balneari contro la Direttiva Bolkestein.

“Crediamo sia importante ricordare a tutti i balneari di meditare su due scadenze importanti: quella del 26 gennaio a Chioggia e quella del Convegno Nazionale del PD del 31 gennaio prossimo a Roma, evidenziate da Armando Cirillo del Pd sul suo profilo di Facebook.

“Sempre da Facebook apprendiamo da Armando Cirillo, responsabile del Pd, che, nonostante sia stato disconosciuto sia da Bersani che da Franceschini, continua a organizzare convegni nazionali del PDd incontri con i sindacati, gli ambientalisti, rimescolando la ben nota posizione sui balneari di Milano Marittima. Qui un chiarimento con i vertici nazionali del Pd è d’obbligo.

“Se è vero quello che ci hanno riferito direttamente prima Franceschini a Viareggio e poi lo stesso Bersani e i suoi stretti collaboratori, fra i quali la senatrice Roberta Pinotti, l’europarlamentare Sergio Cofferati ed altri presenti all’incontro che avemmo a Genova il 24 novembre scorso, c’è qualcosa che non torna. In queste occasioni Armando Cirillo è stato ridimensionato sia come rappresentante del Pd, non avendo posizioni di rilievo in quel partito e sia, soprattutto, perché Bersani e Franceschini hanno pubblicamente disconosciuto la proposta sulle concessioni demaniali che lo stesso Cirillo presentò a Milano Marittima.

“La domanda spontanea che ci viene è questa: perché allora lo si lascia ancora protagonista della Conferenza Nazionale per il Turismo del Pd del 31 gennaio a Roma? Cirillo dice solennemente che in quella Conferenza si riparte proprio dalla quella sciagurata e contestata proposta sul demanio marittimo presentata a Milano Marittima il 19 settembre 2012.

“Già che ci siamo: i nostri sindacati che hanno incontrato Armando Cirillo, visto che tutto tace, hanno niente da dire? I balneari sì. E crediamo che il 31 gennaio, a Roma, lo dobbiamo andare a dire anche in quel convegno.

“Altra cosa urgente è quella di incontrare di nuovo gli ambientalisti e consumatori perché ci sembra di capire, con sempre più evidenza, che siano stati usati da chi sostiene pubblicamente o sottobanco la Bolkestein, spacciadola volgarmente per la paladina dell’ambiente.”

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BUON 2013 DA VERSILIATODAY!

È NATO DIEGO, PICCOLO GIALLOROSSO IN CASA POMELLA