VIAREGGIO. La forza della tranquillità, quella di chi sa farsi scivolare addosso a critiche e malumori, cercando di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. Leonardo Barozzi vede tante luci e poche ombre in questo primo scorcio di stagione del Cgc.
Il successo di ieri (8 gennaio) a Sarzana è stato un’ulteriore spinta verso l’alto per i bianconeri: “Quello è un ambiente particolare, con un pista piccola che ci avrebbe potuto mettere in difficoltà, siamo stati bravi a contenere la loro sfuriata iniziale e a dominare per tutta la partita. Abbiamo avuto l’occasione di lavorare bene durante le feste di Natale, stiamo lavorando gli infortunati di lungo corso come i fratelli Bertolucci e stiamo trovando la migliore condizione per affrontare un inizio di 2013 decisivo”.
Sabato, invece, l’esame sarà assai più proibitivo. La trasferta di Valdagno sarà l’ennesimo banco di prova per le ambizioni del Centro: “Sarà una gara importante però non decisiva. Vorremmo ottenere i tre punti per dare un segnale al campionato e far vedere che il Cgc anche quest’anno può lottare per lo scudetto. Il Valdagno è una corazzata, ma nella finale d’andata di Coppa Italia abbiamo dimostrato di saper competere alla pari, poi le cose si sono messe male al ritorno. Nella partita singola il Centro se la può giocare, alla lunga possiamo patire panchina corta. Vedremo come arriveremo a giugno”.
Campionato, ma non solo. C’è anche l’Eurolega da tenere in grande considerazione. Ancora tre partite a disposizione per cercare di entrare tra le prime 8 del vecchio continente: “È una competizione a cui teniamo in particolar modo, anche perché in questi anni non siamo mai riusciti ad ottenere il passaggio del turno. Sappiamo che il futuro in Eurolega dipende da noi stessi, ci giocheremo le nostre chance a partire dalla sfida col Benfica”.
E poi, la solita polemica sull’organico ridotto all’osso. Barozzi, in questo senso, non fa drammi: “Rispetto all’anno scorso abbiamo perso due giocatori fondamentali (Mariotti e Palagi, ndr): siamo un pochino corti e dobbiamo gestirci nel modo migliore. Ma ci sono tre giovani che ci danno una mano negli allenamenti e che si stanno ritagliando un piccolo spazio in campionato”.
Ascolta l’intervista a Leonardo Barozzi
