VERSILIA. La Rete Ambientale della Versilia vuole manifestare solidarietà ad Alberto Lamberto Pera, l’operaio che, lo scorso 3 gennaio nel piazzale di Sea Risorse in via dei Comparini ha subito un grave infortunio, rimanendo schiacciato dalle forche del muletto di sua proprietà, con il quale lavorava alla selezione e pressatura della balle di plastica e di carta. Pera, le cui condizioni sembrano adesso migliorate, lavorava in subappalto con la sua ditta individuale per Sea Risorse.

“Come Rete Ambientale della Versilia vogliamo inoltre esprimere la nostra preoccupazione ed indignazione per come le aziende che svolgono servizi pubblici fondamentali affidano il lavoro frazionandolo in appalti e sub appalti verso ditte, molto spesso (come nel caso in questione) composte da un solo lavoratore.

Come qualcuno ha scritto, con il Decreto Legislativo 81/2008, sono frequenti nelle aziende i corsi di formazione, ma il numero degli incidenti gravi e mortali continua ad essere alto. Evidentemente per realizzare una vera sicurezza sul lavoro, in grado di prevenire incidenti ed infortuni, bisogna investire risorse che le aziende private o pubbliche non vogliono togliere ai profitti.

Come Rete Ambientale della Versilia che si batte per un ambiente senza inquinamento ed una società fatta per la persona ed i suoi bisogni riteniamo che sia necessario che il livello della sicurezza sia alto in tutti i posti di lavoro.

In particolare va garantita la sicurezza nella aziende che per la natura delle loro produzioni potrebbero coinvolgere la cittadinanza, come quelle di stoccaggio e lavorazione dei rifiuti o le Ferrovie, come la strage del 29 Giugno 2009 a Viareggio ci insegna.

Questo obiettivo, in una società come la nostra, attenta solo al profitto ed ai rendimenti in borsa, è molto difficile da raggiungere, per questo è necessaria l’unità delle forze che lo vogliono conseguire: lavoratori e cittadini, organizzati in sindacati o no, associazioni di vario tipo, come la nostra e quelle sorte dopo la strage di Viareggio,come l’Assemblea 29 giugno ed il Mondo che vorrei, che della sicurezza, oltre che della verità e della giustizia hanno fatto la propria bandiera.

Augurando al lavoratore infortunato pronta guarigione, siamo disponibili a promuovere e ad aderire a iniziative per salvaguardare la sicurezza e la salute dei cittadini e dei lavoratori e l’ integrità dell’ambiente”.

(Visitato 12 volte, 1 visite oggi)

CESSAZIONE DEL SERVIZIO DEL COMUNE “QUIENEL”

“LEGGERE LIBRI PER CRESCERE MEGLIO”. INCONTRO ALLA BIBLIOTECA DEI RAGAZZI