VIAREGGIO. Un uomo di 69 anni, originario di Carrara ma residente a Viareggio, è stato denunciato dagli agenti della Squadra Volante del Commissariato.

I fatti si sono svolti alcune sere fa dentro ad un circolo di Marina di Carrara, ove l’uomo si era presentato con un grosso coltello occultato dentro alla tasca della giacca.

Il predetto, per futili motivi, poiché si era sentito deriso per una partita persa a carte, ha mostrato più volte il coltello agli altri clienti del circolo a scopo intimidatorio.

Il primo ad intervenire è stato un ispettore della Squadra Mobile che, libero dal servizio, trovandosi a passare nel locale, è stato contattato da uno degli avventori che gli ha riferito l’accaduto.

L’ispettore della Mobile ha immediatamente richiesto l’intervento della Squadra Volante del Commissariato che ha prontamente inviato un equipaggio in servizio di controllo del territorio.

Gli agenti della Volante sono giunti celermente sul posto ed hanno sottoposto a perquisizione l’uomo, rinvenendo nella tasca del giubbotto indossato dallo stesso un coltello a serramanico lungo 32 centimetri, con lama di 14.

Il coltello è stato subito sequestrato e l’anziano condotto in Commissariato; il prosieguo delle indagini operate dai poliziotti ha consentito di appurare che l’uomo non era nuovo ad “esibizioni” di quel genere, poiché la settimana scorsa, sempre all’interno del circolo e di altri locali, si era vantato di detenere una pistola mostrandola agli avventori.

Gli agenti, dopo avere appurato che l’uomo non risultava avere alcuna denuncia o  licenza per la detenzione di armi, sospettando che la pistola che lo stesso aveva mostrato fosse di illecita provenienza, decidevano di sottoporre a perquisizione sia la sua vettura che la sua abitazione.

Per questo motivo veniva subito perquisita l’autovettura con cui l’uomo era giunto al circolo, con esito negativo.

Messo di fronte ai fatti, l’anziano ammetteva le sue responsabilità, spiegando tuttavia che l’arma che aveva esibito, solo per vantarsi, era una pistola giocattolo, seppur perfettamente identica ad una vera e che la stessa si trovava custodita presso la sua abitazione.

Gli operanti interessavano il Commissariato di Viareggio, ove l’uomo risulta domiciliato, presso la sua convivente.

Gli agenti del Commissariato versiliese si recavano presso l’abitazione della convivente dell’indagato, ove effettuavano una ispezione domiciliare al fine di rinvenire l’arma; l’ispezione dava esito positivo e confermava la versione fornita dall’indagato stesso, poiché in un mobile, sotto ad alcuni indumenti, veniva rinvenuta una riproduzione di una pistola semiautomatica “Beretta”, del tipo in dotazione alle forze dell’ordine, perfettamente identica ad una vera e sprovvista del  tappo rosso che identifica le armi giocattolo.

In considerazione di quanto emerso dalle indagini, l’uomo veniva dunque denunciato per il reato di “porto ingiustificato di strumenti atti all’offesa della persona” (il coltello a serramanico).

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