PIETRASANTA. Nell’attesa di aprire le celebrazioni del 170° anniversario della fondazione della Scuola di Belle Arti di Pietrasanta, l’Assessorato alla Cultura promuove, in occasione delle festività di San Biagio e in collaborazione con la dirigenza del Don Lazzeri-Stagi, un’interessante anteprima, ospitando nelle sale del chiostro di Sant’Agostino una selezione di 30 bozzetti di insegnanti e allievi della celebre Scuola. Sabato 19 gennaio, alle ore 10.30, si terrà l’inaugurazione di questo originale percorso, a cura di Chiara Celli e Valentina Fogher, che proseguirà nell’esposizione permanente del Museo dei Bozzetti. Interverranno l’assessore Italo Viti e il presidente del consiglio comunale Guido Lucchetti.

Le opere, appartenenti alla collezione del Museo dei Bozzetti, sono state realizzate dagli artisti che hanno frequentato la scuola: allievi e professori, dalla fine dell’800 ai giorni nostri.

“Il liceo artistico Stagio Stagi, già istituto d’arte e Scuola di Belle Arti _ spiega il sindaco Domenico Lombardi_ ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo della lavorazione artistica di cui Pietrasanta è famosa nel mondo”. Nella seconda metà dell’800 al numero di modellatori, scultori e ornatisti che uscirono dalla scuola, corrispose la nascita di studi e laboratori. La città da quel momento visse una realtà economica basata sull’affermarsi della lavorazione del marmo e sul conseguente sviluppo di attività di ausilio come la scultura in creta e la formatura ed altre, quali la lavorazione dei metalli, il mosaico e la ceramica. Numerosi ed importanti scultori vi si sono formati nel corso di questi 170 anni. Significativa è stata la partecipazione della scuola alla vita culturale della città.

Nella collezione del Museo sono conservati 95 bozzetti di 35 artisti che hanno frequentato l’istituto, tra questi: Nicola Arrighini, Giovanni Balderi, Iginio Balderi, Daniele Bertoni, Giancarlo Biagi, Pietro Bibolotti, Rinaldo Bigi, Antonio Bozzano, Emilio Buratti, Alessandra Chillè, Aristide Coluccini, Orio Dal Porto, Vincenzo Gasperetti, Rino Giannini, Niccola Giannoni (il Pivino), Marta Gierut, Roberta Giovannini Onniboni, Ugo Guidi, Abele Jacopi, Gianni Jacopi, Franco Miozzo, Franca Moriconi, Mara Moschini, Ilio Orsetti, Cornelio Palmerini, Leonida Parma, Enzo Pasquini, Ettore Pesetti (Etto’), Miro Polacci, Gabriele Rovai, Tranquillo Rovai, Vinicio Rovai, Claudio Tomei, Leone Tommasi, Giacomo Zilocchi.

La mostra è articolata, all’interno del complesso di S. Agostino, in due sezioni: la Sala Capitolo con i bozzetti da fine ‘800 agli anni ’50 e la Sala dei Putti con i bozzetti dagli anni ’60 ad oggi. L’esposizione prosegue nei loggiati del Museo dei Bozzetti dove i gessi degli scultori della scuola sono contrassegnati dal logo del 170°.

La mostra resterà visitabile sino al 4 febbraio, nell’orario 16-19, chiuso il lunedì. L’ingresso è libero

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