VIAREGGIO. Chiusura al Martedì Grasso, valorizzazione della Cittadella del Carnevale e della maestria dei carristi viareggini, coinvolgimento della città e, più in generale, un cambiamento radicale della situazione: sono questi i punti chiave del programma di David Zappelli (Pd), candidato di punta dei renziani alle primarie del centrosinistra, per il rilancio del Carnevale di Viareggio.

Ecco nel dettaglio la sua proposta:

Periodo del Carnevale
Il Carnevale va fatto nel periodo di Carnevale, nelle date canoniche e convenzionali. In questi ultimi anni continui cambiamenti e sforamenti di calendario nel periodo della quaresima hanno di fatto snaturato, svuotato e sminuito di significato la manifestazione.

Corto o lungo
Carnevale corto o lungo? Se si vuole far diventare il Carnevale di Viareggio un vero evento, bisogna necessariamente ridurre lo spazio temporale della festa.

La Cittadella viva
La Cittadella deve diventare il fulcro di tutta l’attività legata al Carnevale di Viareggio. Sono per centralizzare subito qui la Fondazione Carnevale trasferendoci la sede ufficiale e la sede operativa. Occorre, poi, attivare un ufficio di progettazione per realizzare le nostre costruzioni, progetti per altri carnevali e scenografie teatrali.

Sarà importante, infine, valorizzare il Museo e dare impulso ad iniziative collaterali come mostra-mercato cartapesta, corsi didattici, visite, concerti, mostre pittura, mercatini e altro ancora.

I carristi
Ci vuole un albo professionale per riconoscere la categoria degli “artigiani della cartapesta”. Mi impegnerò per realizzare la Scuola della Cartapesta, che potrà avere strette sinergie con produzioni scenografiche, teatrali e pubblicitarie.

Partecipazione
Coinvolgimento totale della città, valorizzando le associazioni carnevalesche rionali che ormai da 40 anni fanno parte integrante della storia del Carnevale di Viareggio, recuperare in generale il rapporto con le associazioni, soprattutto quelle culturali e le scuole cittadine.

Bisogna rendere effettivo il rapporto con gli enti istituzionali: Regione, Provincia, Comune, altri Comuni, Camere di Commercio.

La Fondazione
Dovrà essere un ente snello e trasparente che operi per la valorizzazione del Carnevale attraverso un programma per tutto l’intero anno solare.

Reimpostare la manifestazione alle reali e più coerenti capacità d’investimento sulla base delle linee sopra esposte. Bisogna incrementare la sinergia tra pubblico e privato per ogni aspetto organizzativo e promozionale, sviluppando nuovi modelli di partecipazione privata.

Per una ottimale organizzazione e conduzione della Fondazione è necessario che alla guida vengano individuate persone con alte qualità professionali specifiche e profonda conoscenza nella gestione di eventi.”

(Visitato 27 volte, 1 visite oggi)

IL MOVIMENTO DEI CITTADINI: “STIPENDI DEI DIRIGENTI COMUNALI, MANNINO CI RISPONDA”

CANTIERI (PLI): “RINUNCIO ALLA CANDIDATURA ALLA CAMERA PER LA MIA VIAREGGIO”