(Foto Matteo Ghilarducci)

VIAREGGIO. Finisce con un lieto fine “La mia favola” , il brano vincitore del Festival di Burlamacco, canzone ufficiale del Carnevale 2013. Scritta da Mario Bindi e Susanna Pellegrini e interpretata dagli esordienti Giulia Distefano e Massimiliano Marchetti “La mia favola” è una dichiarazione d’amore senza tempo  a Viareggio e al Carnevale, eletta all’unanimità dalla giuria presieduta da Luciana Madrigali. “Questo brano nasce per caso – racconta un emozionato Mario Bindi – da una serata al karaoke quando ho sentito la canzone di Ron “Vorrei incontrarti tra cent’anni”. Da lì ho pensato di dover scrivere una canzone a una donna che mi piace tantissimo che è la mia città”.

Una vittoria che per l’autore arriva dopo  l’esclusione dello scorso anno al Festival dei Rioni e dopo tanti secondi posti.  “L’ho scritta di getto, di rabbia – prosegue Bindi con la sua immancabile bandiera con il Polpo del rione Darsena – e non pensavo assolutamente di poter vincere”. Soddisfatti anche gli interpreti della canzone che concludono la loro prima volta al Festival salendo sul gradino più alto del podio. “Mario ci ha proposto di partecipare – racconta la coppia Distefano-Marchetti – e da amanti di Viareggio non abbiamo potuto dire di no. Adesso ci godiamo il nostro primo anno di gloria”.

(Foto Matteo Ghilarducci)

Gli altri premi.  È stato il Festival degli esordienti e lo sa bene anche Tiziano Cocco che, al suo debutto sul palcoscenico del teatro Jenco, si è aggiudicato in un colpo solo il premio popolare “Pierino Ghilarducci”, quello come migliore interprete dedicato al grande Tony Filippini e il secondo posto nella classifica generale. La sua “Mi sale a Carnevale” – scritta da Alessandro Casini – ha portato al Festival di Burlamacco il lato rock del baccanale facendo ballare e divertire il pubblico. “Voglio ringraziare tutti – commenta Cocco – mi avete accolto come se fossi uno di famiglia. Un grazie particolare all’autore Alessandro Casini”. Terzo posto per l’ormai veterano Daniele Toscano con “La mia Viareggio” di Lorenzo Biagini, Andrea  De Nisco e Massimo Domenici).

(Foto Matteo Ghilarducci)

Il Festival. Davanti a un teatro Jenco da tutto esaurito l’ormai collaudato quintetto di conduttori Luca Bonuccelli, Andrea Paci, Leonardo Dati, Simone Casani e Federica Michetti è sapientemente riuscito a intrattenere la platea  tra sketches, siparietti e improbabili collegamenti che hanno regalato risate assicurate. Dalla simulazione del rione Darsena con tanto di ricostruzione della via Coppino e del Cro al “Festival dei Reietti”, direttamente dai bagni del teatro Politeama considerate le casse in lacrime di Re Carnevale, fino alla fiction “I Francesconi”, la famiglia di carristi capeggiata da un incontenibile Aurelio alle prese con traslochi dagli hangar, Santini e Cinquini. Filo conduttore della kermesse è stata la Rivoluzione francese – anzi delle maschere – per risvegliare l’anima carnevalara dei viareggini ormai assopita dalla crisi. E per rimanere in tema, come avveniva nella Francia di Robespierre, il Presidente della Fondazione Alessandro Santini  è stato ghigliottinato in piazza.

(Foto Matteo Ghilarducci)

Non sono poi mancati gli ospiti, da quelli veri come Annie Sidro, presidente dell’associazione “Carnaval sans frontieres” e anima storica del Carnevale di Nizza a quelli presunti come l’ormai famoso Dj Chinotto – alias Leonardo Dati – accompagnato per questa sua apparizione da Dj Tino Chinottino (interpretato da Leonardo Bonuccelli) o il videomessaggio di Gheddafi con l’intervento sui rioni e sul punteruolo rosso che, come promette, “lo stiaccio io”.

(Foto Matteo Ghilarducci)

Insomma in questo delicato momento per il Carnevale tra rioni, feste e appuntamenti ormai consolidati  che saltano, polemiche e proteste e casse che piangono, il Festival di Burlamacco e i Carnevalari mantengono quel lato genuino della manifestazione troppo spesso nascosto dietro la crisi, le diatribe e le controversie  e riescono, armati solo di amore e passione, a portare avanti questa rivoluzione per risollevare le sorti del nostro baccanale e a riportare il sorriso sul volto di un triste Burlamacco.

Il ricavato di entrambe le serate della kermesse sarà devoluto alla Sezione Versilia dell’AIDP (Associazione Italiana Persone Down).

 

+ guarda la fotogallery della serata

(Visitato 198 volte, 1 visite oggi)

DOPPIO APPUNTAMENTO SETTIMANALE CON “IL CINEMA E OLTRE”

SOTTO LA PIOGGIA LA CARICA DEI MILLE PER LA “PUCCINI MARATHON”