SERAVEZZA. “Il 24 e 25 Febbraio ci saranno le elezioni politiche ed in Provincia di Lucca il Pd sicuramente eleggerà in Parlamento – e precisamente al Senato – due rappresentanti, Manuela Granaiola e Andrea Marcucci: come Presidente dell’Unione della Versilia è a loro che mi rivolgo perché siano in prima fila a portare avanti le istanze che provengono dai territori, che vi sia un forte collegamento con gli enti locali e con i loro rappresentanti eletti che ogni giorno sono a contatto diretto con i cittadini e i loro problemi.” Lo si legge in una lettera di Maurizio Verona indirizzata ai due candidati al Parlamento.

“Mi auguro un rapporto che permetta di accorciare la filiera degli enti locali che attraverso i loro lavoro ci facciano sentire attori principali del rilancio delle politiche del paese: io sono stanco di rincorrere e rimediare agli errori che vengono fatti a livello centrale senza il coinvolgimento delle realtà locali per mancanza di conoscenza delle realtà.

“Vorrei che i nostri parlamentari avessero in agenda al primo punto il confronto con il territorio, condivido inoltre l’appello lanciato dal Presidente dell’Uncem Toscana Oreste Giurlani di un decalogo per le politiche della Montagna:

Potenziare l’innovazione
Superamento del “digital divide” creando così l’effettiva possibilità di accesso alla rete a banda larga, e di tutte quelle tecnologie di nuova generazione quali wifi e wi-max. Il diritto alla connettività deve essere scritto in Costituzione.

Incentivi alle gestioni associate tra Comuni montani e promozione dei territori montani
Sviluppo delle politiche di integrazione gestionale e amministrativa tra i Comuni delle aree montane attraverso incentivi per lo sviluppo delle gestioni associate nelle Unioni Montane e valorizzazione del ruolo delle Unioni stesse.

Politiche di compensazione e perequazione territoriale
Introdurre misure compensative e perequative a favore delle zone montane fortemente penalizzate da un minore o scarso gettito erariale ed aventi maggiori costi per la gestione dei servizi. Fare della leva fiscale – attraverso un sistema di detrazioni e incentivi – uno degli strumenti attivi per favorire la residenza delle famiglie e la permanenza delle imprese nei territori di montagna.

La centralità dell’agricoltura
Deciso sostegno attraverso il prossimo programma comunitario 2014 – 2020 del ruolo centrale dell’agricoltura in montagna quale struttura socio-economica fondamentale per lo sviluppo ed essenziale nella funzione di presidio del territorio, per la salvaguardia del paesaggio e per la conservazione e la valorizzazione delle produzioni tipiche e di qualità anche nell’ottica della creazione di occupazione sul territorio.

Difesa del suolo e sicurezza del territorio
Una nuova legge sulla difesa del suolo, la definizione del Piano nazionale e regionale pluriennale della prevenzione, l’elaborazione e approvazione di provvedimenti legislativi per la qualificazione del patrimonio forestale.

Energie rinnovabili
Adozione, nell’ambito del Piano energetico nazionale, di un programma di valorizzazione e sfruttamento sostenibile delle energie da fonti rinnovabili, di cui la montagna è il principale giacimento.

Turismo
Fare del turismo, nelle sue diverse espressioni – quello legato agli sport invernali, quello ambientale e dell’escursionismo – uno dei principali fattori di crescita e valorizzazione della montagna.

Scuola e infanzia
Salvaguardare la rete scolastica in montagna adottando standard dimensionali compatibili con le caratteristiche del territorio; introduzione nelle scuole dei comuni montani a rischio di chiusura di programmi di insegnamento a distanza, disponendo organici di personale docente dedicati e formati; sostegno alla gestione degli asili nido comunali nei Comuni montani; sostegno al diritto allo studio, anche con agevolazioni al trasporto scolastico verso le città sedi di istituti scolastici superiori; favorire l’accesso all’università telematica.

Servizi sociali, sanitari e welfare
Tutela dei piccoli ospedali montani e potenziamento dei servizi sanitari locali. Integrazione delle risorse dei Comuni (fondo sociale) e delle Asl (fondi autosufficienza e oneri sanitari) anche per progetti innovativi; sostegno alla collaborazione e integrazione dei diversi soggetti che, in ambito locale, possono condividere e gestire un progetto di welfare di comunità; potenziamento e riorganizzazione, nei territori montani, della medicina di base, della pediatria di base, dell’assistenza infermieristica, della guardia medica attraverso la diffusione dei “nuclei di cure primarie”.

Recupero e riqualificazione urbana
Promuovere e favorire – con adeguati provvedimenti legislativi – il recupero e la riqualificazione dei centri abitati e dei borghi sia per potenziare l’offerta abitativa a favore di coloro che trasferiscono in montagna la propria residenza, che per realizzare e rafforzare la rete delle strutture ricettive per un turismo rurale di qualità.

“Per la costa versiliese abbiamo bisogno di un rilancio serio sinergico del Turismo, in questi anni messo a dura prova dalla crisi economica e da leggi volte a demolite ciò che in decenni in Versilia è stato costruito con una fortissima ricaduta socio economica.

“Ci aspettiamo risposte forti sulle infrastrutture sulla mobilità sull’ambiente e sulle politiche sanitarie.
Una forte attenzione al mondo del lavoro dal marmo alla cantieristica navale al manifatturiero al piccolo commercio ed all’artigianato che ha contribuito negli anni ad arricchire la nostra città, la Versilia.”

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