CAMAIORE. Dopo l’esaltante e netta vittoria contro Sassuolo, è soddisfatto capitan Bernieri ed in attesa della ripresa del campionato analizza il girone di andata.
“È stato una partenza di stagione piena di difficoltà a partire dalla composizione di questo gruppo e considerando poi tutte le problematiche che si sono susseguite nel tempo. Stiamo entrando in condizione solo adesso e mi aspetto un buon girone di ritorno”.
Un girone d’andata tribolato: Bertini se ne va, viene a mancare regista e allenatore, cambiano i punti di riferimento. Si aggrega Torre. Da ultimo arriva Amore, parte Cappellano. Una squadra in continua evoluzione, diverse tensioni in spogliatoio. A che punto è il gruppo?
“Non ci sono tensioni nello spogliatoio, siamo tutti tranquilli e sereni, ognuno di noi vede la pallavolo a modo suo come è giusto che sia e determinate scelte possono essere accettate o meno. Rispetto la decisione di Arturo(Cappellano ndr), gli faccio un in bocca al lupo e spero si diverta a Massa con tutti i nostri ex”.
L’andata tra alti e bassi si è chiusa con 4 vittorie ed un terz’ultimo posto.
“Sapevamo che sarebbe stata un annata difficile e per un gruppo nuovo è normale che ci siano alti e bassi fino a che non troviamo il giusto equilibrio”.
Contro Sassuolo avete dato spettacolo, la vittoria netta dimostra che siete sulla strada giusta, che l’Upc non solo si può salvare ma si può anche divertire.
“È stata una bella partita, tre punti importanti che danno una scossa all’ambiente”.
Sulle tue spalle pende una diffida che in qualità di capitano significa squalifica al prossimo giallo, scendi in campo con una tensione in più?
“Non è questione di essere più o meno tesi, dovrò stare attento a non prendere un altro cartellino, anche se ancora oggi nessuno di noi riesce a spiegarsi la motivazione del giallo di Ravenna. A volte sembra che anche gli arbitri abbiamo manie di protagonismo”.
In attesa della ripresa del campionato questa sera al Pala Camaiore (ore 20) allenamento congiunto con La Spezia. Una rivincita della sfida di campionato o due ore per testare nuove soluzioni di gioco?
“Direi entrambe, sarà una rivincita e allo stesso tempo un occasione per il mister per trovare soluzioni sia tattiche che tecniche”.
