VIAREGGIO. “Leggiamo con stupore della conferenza tenuta dalla coordinatrice di uno dei circoli viareggini Cristina Boncompagni insieme ad Andrea Antonioli. Ci sorprende una reazione così scomposta e fuori misura di fronte alla nostra posizione di appoggio ad un candidato al ballottaggio che non solo è, statuto e regolamento alla mano, perfettamente legittima, ma anche condivisa da tutta la sinistra cittadina. Risponderemo ad accuse la cui falsità è facilmente e oggettivamente dimostrabile nelle sedi opportune: la commissione di garanzia federale è già stata allertata.” Così il circolo Sel “Libertà è partecipazione” risponde all’intervento di Maria Cristina Boncompagni sulla spaccatura all’interno del partito di Nichi Vendola.

“Nelle sue dichiarazioni Cristina Boncompagni dimentica di non essere coordinatrice comunale, ma semplicemente di uno dei due circoli che insistono sul territorio viareggino. Il coordinamento comunale è costituito dai due coordinatori.

“Dimentica inoltre che le assemblee che lei convoca sono semplicemente quelle del circolo al quale lei appartiene e non quelle di tutti gli iscritti che devono essere convocate congiuntamente da i due coordinatori o dal Federale. Ho la certezza che le sue dichiarazioni e quelle di Antonioli siano estremamente personali e non frutto di un confronto interno al suo circolo nel quale sono presenti persone di grande valore.

“Siamo veramente dispiaciuti che Antonioli non abbia raggiunto il ballottaggio, ma all’interno della coalizione e delle linee programmatiche firmate da tutti i candidati abbiamo deciso di sostenere al ballottaggio quello a noi più vicino.

“Questo sostegno a Leonardo Betti da parte del circolo ‘Libertà è partecipazione’ è frutto di un’attenta valutazione dei programmi e delle dichiarazioni di entrambi i candidati: li abbiamo letti sui giornali, li abbiamo ascoltati nei dibattiti tv e nelle tribune pubbliche. Ad esempio, le strategie, come quelle proposte dal candidato Lucchesi, per il rilancio del commercio in zona mercato tramite la costruzione del Silos all’ex gasometro, incentivando pertanto l’uso della macchina, non solo non ci convincono, ma ci spaventano.

“Sinistra Ecologia Libertà porta avanti, a livello sia locale che nazionale, politiche amiche dell’ambiente e strategie di mobilità alternative all’uso dell’auto. Abbiamo rotto gli indugi chiedendo, invece, di avere il coraggio necessario per portare avanti i progetti importanti che possano rendere la nostra città più appetibile e più sostenibile, di avere un’attenzione prioritaria al mondo del lavoro e di riportare la politica, così lontana dalle cose reali, alla vita della gente, lavorando con umiltà e tenacia.

“Siamo inoltre consapevoli e contenti che Betti riscuota le simpatie delle forze della sinistra, con le quali da un
anno si è intrapreso un cammino unitario che ci ha portato a condividere programmi e idee per la Viareggio del futuro.

“Non è il momento di perderci in inutile polemiche. La città chiede a gran voce un centrosinistra unito, forte e affidabile.”

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