La sala operativa della Provincia si e’ immediatamente attivata per monitorare la situazione e
organizzare eventuali soccorsi.
La prima scossa, di magnitudo 4.8 della scala Richter, ha avuto epicentro a Chiozza, nel Comune di Castiglione Garfagnana, a circa 15 km di profondità. A questa ha fatto seguito uno sciame sismico di circa altre dieci scosse nel giro di un’ora, di cui due avvertite dalla popolazione: la seconda scossa di magnitudo 2.3 si è verificata alle 15:53 a 13,4 km di profondità e la terza, di magnitudo 2 alle 15:57, è stata localizzata a 6,9 km.
RFI ha provveduto a sospendere immediatamente il traffico ferroviario sulla linea Lucca-Aulla a scopo precauzionale e per effettuare le dovute verifiche. I passeggeri in transito al momento delle scosse sono stati fatti scendere a Diecimo, nel comune di Borgo a Mozzano, e trasportati a destinazione per mezzo di un servizio di autobus sostitutivo. Gli edifici scolastici sono stati
evacuati e subito sono iniziate le verifiche per controllare eventuali danni agli edifici. I tecnici non hanno riscontrato nessun danneggiamento, ma in via precauzionale molti sindaci hanno preferito emettere un’ordinanza di chiusura delle scuole per la giornata di domani (26 gennaio).
Ecco i comuni nei quali, al momento, rimarranno chiuse le scuole: Viareggio, Camaiore, Castelnuovo Garfagnana, Bagni di Lucca, Barga, Coreglia, Borgo a Mozzano, Pescaglia, Lucca, Capannori, Porcari.