dal nostro inviato
FIRENZE. C’è un filo sottile lungo 60 anni, precisi precisi, che lega il Carnevale di Viareggio al capologuo toscano: era il 1953 e la coppia composta da Carlo Vannucci e Sandro Bertuccelli trionfò in prima categoria con un carro dedicato a Lorenzo il Magnifico e intitolato, per l’appunto, “Chi vuol esser lieto sia”. Aggiungendo che “del doman non v’è certezza”, ecco che Burlamacco si gioca tutte le sue carte vincenti noncurante di dubbi e interrogativi sull’edizione che verrà, presentata questa mattina Firenze presso l’auditorium dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
“Quello appena iniziato sarà un anno difficile, ma carnevalari e turisti non hanno nulla da temere”, esordisce il presidente della Fondazione Carnevale Alessandro Santini. “Viareggio avrà un Carnevale potentissimo e divertente, con carri di qualità e all’altezza della manifestazione.
“Nella nostra famiglia ci sono le istituzioni pubbliche, che devono credere nel nostro Carnevale, ma anche sponsorizzazioni private: in Italia i vari Carnevali fruttano un indotto da 220 milioni di euro, muovono l’economia e meritano il massimo sostegno.” Santini ricorda anche lo slittamento di una settimana del corso mascherato di chiusura dovuto alle elezioni politiche: “Questo è il primo Carnevale interrotto per la consultazione alle urne: la politica italiana non ha mostrato il suo lato migliore scegliendo questa data e dichiarando guerra al Carnevale, ma noi la spunteremo e domenica 3 marzo sarà il compimento di un’edizione stellare.”
Il numero uno di Palazzo delle Muse illustra poi i punti salienti del programma, dagli ospiti d’onore alla diretta Rai del Martedì Grasso, senza dimenticare alcune novità: “Il secondo corso inizierà alle 16 anziché alle canoniche 15, vogliamo fare un esperimento. La quarta sfilata è invece dedicata all’Unesco: il nuovo governo dovrà prendersi a cuore la nostra candidatura per l’ingresso nel patrimonio immateriale dell’umanità. Il 3 marzo, infine, i vincitori delle varie categorie saranno chiamati sul palco di piazza Mazzini per la proclamazione davanti alla folla dei viali a mare.”
Si passa, poi, ai saluti istituzionali: il subcommissario Samuele De Lucia ricorda gli obiettivi che l’amministrazione comunale straordinaria voleva perseguire, “garantire il Carnevale di quest’anno e saldare i vecchi debiti. Santini non mi ha lasciato un giorno di tregua, ma merita i complimenti perché è un ragazzo giovane e dinamico che svolge gratuitamente il suo incarico. Adesso siamo curiosi di vedere i carri.”
Cristina Scaletti, assessore regionale a cultura e turismo, definisce la manifestazione viareggina “un orgoglio per la Toscana e l’Italia. Parliamo di un evento che crea cultura per la maestria dei carristi, per il ricordo di Giorgo Gaber a dieci anni dalla sua scomparsa e per la presenza di un ospite come Carlo Verdone.
“Ma il Carnevale è anche satira e come tale deve stimolare opinione pubblica. Ho letto che a Cento si sta pensando di coprire il mascherone di un politico a causa del silenzio elettorale: la satira, così come l’allegria e la cultura, è un valore assoluto e come tale deve rimanere indipendente dalle contingenze. Per questo ancora più forte va il plauso al Carnevale di Viareggio che non è solo un’occasione di divertimento ma un momento sociale e di incontro, un elemento critico fecondo e prezioso per tutti i cittadini.”
Sfogliando il programma ufficiale del Carnevale, si scoprono anche le date dei veglioni patrocinati da Palazzo delle Muse: il primo è in programma già questa sera (sabato 26 gennaio) alla Bussola di Focette, gli altri avranno luogo il 2, 9, 11 e 23 febbraio alla Capannina del Marco Polo. Quanto ai rioni, figurano solo Campo d’Aviazione e le Carneval Night. Il popolo di Burlamacco, però, spera che il calendario si infittisca di altri eventi.
Simone Pierotti
twitter @GorskiPark
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