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VIAREGGIO. Una risorsa che attualmente non esiste in Versilia: una casa rifugio per le donne sottoposte a violenza. Nascerà per iniziativa del Lions Club Viareggio Versilia Host, che ha lanciato un “service” ambizioso. L’immobile è già stato individuato ed è stato messo a disposizione da una associazione solidaristica versiliese. Impossibile dire di più sull’ubicazione dell’alloggio, perché una casa rifugio di questo tipo richiede ovviamente che l’indirizzo resti riservato, proprio per tutelare le vittime di maltrattamenti.

C’è un progetto di ristrutturazione, il cui costo è stimato intorno ai 70-80mila euro. “Pensiamo – ha detto il presidente del Lions Club Gianfrancesco Parenti presentando l’iniziativa – che riusciremo a raccogliere i fondi necessari, a effettuare i lavori e a risolvere i problemi della gestione nell’arco di circa due-tre anni. Strada facendo perfezioneremo le collaborazioni necessarie a far funzionare una struttura di questo tipo. Abbiamo già parlato con l’Asl, costruiremo rapporti di collaborazione con i centri antiviolenza, la Casa delle donne, la Procura e le forze di polizia. Tutti insieme possiamo dare una riposta concreta a un problema molto rilevante, come quello  della violenza che colpisce le donne”.

Questa piaga è presente anche in Versilia. “Ogni tre mesi – riferisce Cinzia Marchetti, responsabile del “Codice rosa” Asl – si presentano al pronto soccorso del nostro ospedale 50 donne (alcune purtroppo sono bambine) vittime di abusi. Ma il fenomeno è evidentemente maggiore, se si considera un dato a livello nazionale: nel 93% dei casi le vittime non vengono alla luce. Non c’è un identi-kit preciso delle donne che subiscono maltrattamenti: l’età media è fra i 25 e i 45 anni, sono sia italiane che straniere e appartengono a tutti i ceti sociali”.

Per contrastare il fenomeno e favorire anche l’emersione dei casi ignoti da un anno l’Asl Versilia ha messo in campo il servizio “Codice rosa”, che agisce d’intesa con i centri antiviolenza, le forze di polizia, la Casa delle donne e il volontariato. Quando si aggiungerà la struttura di accoglienza ideata e finanziata dai Lions la risposta sarà ancora più efficiente.

Si è messo dunque in moto un percorso che dovrà portare, in tempi definiti, all’apertura della casa rifugio. “Abbiamo l’adesione di molti Lions Club di altre parti della Toscana e dell’Italia – dice Parenti – e il patrocinio del distretto regionale dei Lions. Un primo momento per la raccolta dei fondi avrà luogo in occasione del Carnevale, con la festa dell’8 febbraio alla Capannina di Forte dei Marmi. I proventi, detratte le spese, verranno destinati al service per le donne vittime della violenza”.

La festa, patrocinata dalla Fondazione Carnevale, prevede una cena con ballo, dal titolo “I favolosi anni ’60-’70. Tutto quanto fa spettacolo”. Per partecipare occorre acquistare il biglietto in prevendita. Il costo è 65 euro. I numeri da chiamare per informazioni e acquisti sono: 377 54.03.502 o 333 45.38.461.

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ultimo aggiornamento: 26-01-2013


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