VIAREGGIO. Ristabilire un filo diretto con il territorio e chi dovrebbe rappresentarlo. Massimiliano Simoni lancia ufficialmente la sua candidatura alla Camera dei Deputati alle prossime elezioni politiche in programma il 24 e 25 febbraio: sarà il quarto in lista dietro Gianfranco Fini, Flavia Perina e Angelo Pollina tra le fila di Futuro e Libertà per l’Italia in appoggio al premier Mario Monti e alla formazione composta dall’Udc di Pier Ferdinando Casini e dalla lista di Luca Cordero di Montezemolo.

Se la formazione di Fini raggiungerà il quorum del 2%, la Versilia (e la Toscana) potrebbe contare su un uomo che conosce bene il territorio e che nel corso degli anni ha già guidato importanti fondazioni come il Festival Pucciniano e la Versiliana. Per riappropriarsi del contatto con la comunità sempre più delusa dalla politica e dalla categoria dei politici, Simoni metterà a disposizione degli elettori il suo cellulare: un contatto direttissimo e senza filtri.

“La politica purtroppo, in questi anni, ha prodotto cattivi esempi e sfornato dei mostri che danneggiano anche chi fa politica in modo sano e concreto”, ha spiegato. “Io ci metto la faccia, il mio impegno ed anche il mio numero di telefono. Oggi il cittadino elettore non sa nemmeno chi è il suo rappresentante in Parlamento o al Senato; vorrei poter permettere ai cittadini di tornare a parlare con qualcuno che possa rappresentarli veramente e seriamente ed in cui possano trovare un’interfaccia credibile. Una volta eletti poi spariscono sempre.

“Questo è il mio numero – 3662892310 -: rispondo io.” I manifesti non sono ancora affissi ma il tam tam di Facebook ha già maturato decine di telefonate di simpatizzanti e non solo. “Una bella iniezione di fiducia, significa che c’è voglia di tornare a parlare, ma serve anche chi ascolta.”

Finiano dalle prime ore, ha militato tra le fila di Alleanza Nazionale ed è stato uno deiprimi ad aderire al movimento di Gianfranco Fini dopo la rottura dal Pdl, Simoni punta sulla sua Versilia e su un approccio nei confronti del territorio e della politica diverso ma coerente e serio come dimostra il suo percorso: “Fortunatamente faccio altro per vivere e mi ritengo espressione di quella società civile che lo spirito montiano che ha unito Fli, Udc e Montezemolo intende anteporre alla vecchia politica.”

A Viareggio arriverà anche Gianfranco Fini, leader di Fli e Presidente della Camera dei Deputati. La data dovrebbe essere quella del 13 febbraio. In agenda l’incontro con imprenditori e rappresentanti della cantieristica. “Ritengo che la cantieristica ed il porto siano elementi prioritari, un volano per tutta la Versilia, per il turismo come per il commercio, e non solo. Dobbiamo partire da lì.”

Prime manovre anche per le prossime elezioni comunali a Viareggio: Eugenio Vassalle, ristoratore ed imprenditore molto conosciuto a Viareggio, sarà il candidato di Fli. “Vassalle non è ne un tecnico, ne un politico ma la laurea dell’esperienza e conosce bene il territorio – ha presentato Simoni il candidato dei finiani – appartiene a quella categoria di gente normale che lavora”. Simoni ha aperto alla possibilità di “primarie” di coalizione se anche sul territorio sarà possibile ripresentare l’esperienza della Lista Civica di Monti: “primarie aperte a tutta la cittadinanza la prima settimana di marzo per scegliere qualche sarà il candidato: – lancia la proposta all’Udc – in questo il Pd ha dato grande prova di democrazia, peccato che siano stati più i candidati che i votanti”.

Per informazioni sul programma, appuntamenti ed aggiornamenti vai sulla pagina Facebook “Vota Simoni”. Nei prossimi giorni sarà attivo il sito www.votalaversilia.it.

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