LUCCA. “Un viaggio che segue il filo della storia” così come lo hanno definito i curatori della guida edita dal Touring in collaborazione coi referenti del progetto europeo “Bonesprit” sulla valorizzazione dei siti napoleonici transfrontalieri. L’escursione turistico-culturale è quella che il lettore della guida “I luoghi di Napoleone. Un viaggio tra Liguria, Corsica, Sardegna e Toscana”, può fare scorrendo le pagine dell’agile pubblicazione presentata a Palazzo Ducale nell’ambito del convegno che ha visto riunirsi i principali referenti del progetto europeo: esperti, storici, studiosi, docenti e membri del comitato scientifico di “Bonesprit”.

Tra foto, schede informative, cartine pittoriche e un indirizzario nelle ultime pagine per le informazioni pratiche del visitatore, il volume racconta lo spirito, la tenacia e l’indiscusso protagonismo storico del condottiero che insieme alla sua numerosa famiglia ha contribuito a cambiare gli eventi e la geografia dell’Europa.

Ad accompagnare il lettore in questo viaggio a cavallo del tempo – spiegano i curatori della guida Saul Stucchi e Federica De Luca – sono cinque personaggi d’eccezione: Napoleone in persona che, partito da Ajaccio, ha lasciato il segno fin dalla prima campagna d’Italia; Letizia Ramolino, testimone dell’ascesa e della caduta del suo secondogenito, per un itinerario che tocca i luoghi della memoria, palazzi, ville e musei; Luciano Bonaparte, terzogenito di Letizia e Carlo Maria, alla scoperta dei paesaggi modificati dai vari Bonaparte tra città e campagna; il Cardinale Joseph Fesch, fratellastro di Letizia Ramolino, per la visita ai luoghi di fede (chiese, cattedrali e cappelle commemorative); la volitiva Elisa Baciocchi, principessa di Lucca e di Piombino, per un tour tra quei palazzi e quelle ville che insieme al consorte Felice Baciocchi ha lasciato ai posteri.

La giornata, dopo i saluti istituzionali del presidente della Provincia, Stefano Baccelli, e di Paolo Benedetti, dirigente del Servizio Presidenza, cultura e scuola per la pace della Provincia, è proseguita coi contributi di Enrico Zunino, consulente della Provincia di Savona, di Silvia Romagnoli, consulente Cart d’Orange, di Luca Madrignani e Benedetta Lanza (rappresentanti della Provincia di Massa-Carrara, di Stefano Milano (presidente Città di Sarzana Itinerari culturali) e di Alice Ambrosi (Artemisia servizi culturali).

Nel corso dei lavoro sono intervenuti inoltre Jaques Mattei, direttore della Federazione europea delle città napoleoniche, di Giuseppe Ballauri, coordinatore del Museo Bonaparte Castello di Mombasiglio, di Giorgio Dagna (consulente Bonesprit), di Roberta Martinelli, direttore delle residenze napoleoniche dell’Isola d’Elba e referente scientifico di Bonesprit, di Roberto Guiggiani, funzionario dell’assessorato al turismo della Provincia di Pisa, nonché di Alessandro Capocchi, direttore scientifico della Fondazione Campus e docente di economia aziendale all’università Bicocca di Milano.

Il progetto “Bonesprit” è finanziato dal Programma transfrontaliero dell’Unione Europea “Marittimo 2007-2013” e vede riunite, oltre a Lucca, le amministrazioni provinciali di Livorno, Pisa, Massa-Carrara e Savona, i Comuni di Sarzana e Carloforte, in Sardegna, e l’amministrazione di Ajaccio, in Corsica. Dal 2010 sono stati coinvolti i musei, le università, i centri di documentazioni, le associazioni culturali e gli operatori turistici delle quattro regioni dello spazio transfrontaliero.

(Visitato 37 volte, 1 visite oggi)
TAG:
bonesprit guida luoghi Napoleone Progetti touriong urismo

ultimo aggiornamento: 02-02-2013


RIUNIONE SUI RIFIUTI, I COMITATI TENUTI FUORI DALLA PORTA. “LAZZERINI SI DIMETTA”

GIORNO DEL RICORDO: LE TESTIMONIANZE DEGLI ESULI ISTRIANI, GIULIANI E DALMATI