LUCCA. Rilanciare il comparto turistico e tutte quelle attività, ad esso correlato, che hanno un ruolo decisivo nel tessuto economico della Versilia. Questo il tema dell’incontro che si è svolto ieri mercoledì 6 febbraio a Palazzo Ducale tra i lavoratori precari del turismo in Versilia e l’assessore alle attività produttive Francesco Bambini.
Il coordinamento ha presentato all’assessore una serie di proposte per favorire la stabilità del lavoro e lo sviluppo del turismo, proposte che Bambini ha giudicato “condivisibili” e che saranno il punto di partenza per una serie di azioni mirate.
I lavoratori chiedono infatti un impegno, da parte delle istituzioni, per aprire un tavolo di confronto con tutti i soggetti coinvolti allo scopo di definire una serie di azioni che possano favorire la ripresa del settore.
“Sono proposte che condivido”, ha detto a margine dell’incontro l’assessore Bambini. “C’è bisogno di uno sforzo collettivo per risollevare il comparto dai problemi economici che lo soffocano, bisogna trovare soluzioni che diano una boccata di ossigeno ai lavoratori e alle imprese del turismo in Versilia.
“Ci attiveremo subito per istituire una serie di tavoli di confronto con tutti i soggetti che possano apportare un contributo, certi che da questa situazione, ormai da tempo emergenziale, si può uscire ma solo con uno sforzo da parte di tutti.”
Il Coordinamento dei lavoratori precari turismo in Versilia si oppone con un secco no alla cassa integrazione, ai licenziamenti e alla mobilità e chiede investimenti nella promozione, nella gestione turistica ecocompatibile nell’attrarre nuovi flussi turistici, la destagionalizzazione degli eventi e una forte sinergia nel settore da parte dei soggetti coinvolti.
