VIAREGGIO. Della serie: quando l’allievo supera il maestro. Se l’ultimo confronto in Serie A tra Parma e Genoa è stato caratterizzato da poche emozioni e tanti sbadigli, la sfida tra le rispettive squadre Primavera alla Coppa Carnevale regala novanta minuti piuttosto vibranti: a gioire sono i grifoncini che, con la vittoria per 2-1, raggiungono i ducali in vetta al girone 5 e tornano a sperare nella qualificazione agli ottavi.

La partita si fa subito interessante: dopo appena quattro minuti Dias Consulin centra il palo su punizione. Poco dopo, approfittando di una micidiale ripartenza, il Genoa rompe gli indugi: a prendersi la scena è Jara Martínez, il centravanti paraguayano prelevato dal Palermo, che incrocia con il destro e fa secco Anacoura. Il Parma replica nell’immediato con un’iniziativa individuale di Arteaga il quale, però, trova solo l’esterno della rete.

I crociati non brillano per caparbietà e velocità di manovra e, soprattutto, si fanno del male da soli: con un maldestro colpo di testa Adofo regala il pallone a Jara Martínez che, dopo un elegante sombrero ai danni di Di Gennaro, lo infila sotto la traversa per il raddoppio. Fausto Pizzi, vecchia gloria del Parma e ora tecnico della Primavera, capisce che bisogna rivedere qualcosa nell’assetto della sua squadra e getta nella mischia il 16enne Cerri.

Una mossa azzeccata, come si intuisce nei primi minuti della ripresa: dopo una debole conclusione del genoano Said, il Parma cresce progressivamente e proprio con Cerri va alla conclusione con una splendida acrobazia dal limite dell’area grande che, tuttavia, non centra il bersaglio.

Complice l’uscita dal campo di Jara Martínez, elemento di altra categoria, il Genoa cala e i parmigiani ne approfittano per rimettere tutto in bilico alla mezz’ora. Il neontrato Abbracciante recupera un pallone vagante e lo cede a Cerri: l’ultimo passaggio è per Lauricella che supera Albertoni in uscita. Il Parma ci crede e spinge all’inutile ricerca del pareggio. Rimane solo la rabbia per il tardivo risveglio e per una qualificazione agli ottavi che, adesso, si fa più complicata.

GENOA-PARMA 2-1 (2-0)

GENOA: Albertoni; Gallotti, Sooli, Kranjs, Blazé; Bennati, Alhassan, Di Marco; Said, Jara Martínez (dal 16’st Sartore, dal 45’st Okseti), Held. (Tufano, Parrotta, Olivera, Velocci, De Luca, Moresco, Siciliano, Consol). All. Chiappino.

PARMA: Anacoura; Pappaianni, Adofo (dal 5’st Lauricella), Di Gennaro, Dell’Orco; Sarr, Mauri (dal 1’st Sall), Dias Consulin; Storani, Arteaga (dal 29’st Abbracciante), Campagna (dal 32′ Cerri). (Cincilla, Petrini, Moroni, Prete, Mazzocco, Zagnoni, Alessandroni). All. Pizzi.

Arbitro: Strippoli di Bari, assistenti Genovesi e Della Vecchia.

Reti: 8′ e 29′ Jara Martínez, 31’st Lauricella.

Note: angoli 4-4. Recupero: 2′ pt, 3′ st.

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