VIAREGGIO. “Una bella giornata di sole a Viareggio, una bella diretta Rai e la solita magia del nostro Carnevale. Chi potrebbe essere più contento? Purtroppo non è così perchè il Carnevale è sempre costretto a fare i conti con i soldi e l’incasso piange. Complice anche il maltempo in tutta Italia, Burlamacco ha messo in cassa solo 60mila euro e adesso deve sperare in due super incassi per far quadrare i conti.” Lo scrive Massimiliano Baldini del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago.
“Ecco i conti, proprio i conti sono diventati un demone costante di questa manifestazione che condiziona tutto e tutti. Costi enormi quelli del Carnevale che finiscono per costringerci a numerose repliche per pareggiare il bilancio. Repliche – ahimè – sempre a rischio mal tempo. Noi siamo per provare a fare una scelta radicale, siamo per provare a ritornare all’antico, tre domeniche ed un martedì.
“In quindici giorni potremmo concentrare l’evento Carnevale di Viareggio con la classica apertura del sabato, prima domenica, seconda domenica, martedì grasso e chiusura con la terza domenica. Nel mezzo concentrazione di eventi carnevaleschi, feste negli alberghi, nei locali, in Passeggiata e naturalmente i tradizionali rioni, a cominciare dalla Darsena, dal Marco Polo, dalla Vecchia Viareggio e dal ritrovato Campo d’Aviazione.
“Potremmo così ridurre le spese, avere un pacchetto turistico molto appetibile da vendersi più facilmente sia per l’intero periodo che a settimana singola e farla finita con il brodo lungo di questi anni che i presidenti rincorrono per far cassa ma che inevitabilmente fa perdere appeal alla manifestazione e costa troppo alle casse del Comune.
“Il Carnevale rientrerebbe poi nel suo alveo naturale permettendo alla città di tornare ai suoi ritmi normali in tempi ragionevoli, non violando nemmeno le regole della Quaresima. In caso di tempo molto infausto avremmo sempre la possibilità di recuperare una domenica in coda.
“In tempi di tagli alle spese inutili e di spending review, come si dice oggi, anche il Carnevale deve fare due conti e provare a cambiare formula per vedere se ci riesce di far decollare, anche economicamente, il nostro gioiello di famiglia.”
