PIETRASANTA. Lo sguardo curioso e sensibile, con cui crea, permette a Libero Maggini di esprimersi con una naturalezza e una freschezza immediatamente percepibili in ogni sua opera. Da sabato 23 febbraio: inaugurazione alle 18, l’artista versiliese presenta nella sala delle Grasce Incanto ruvido, una vivace vetrina di sculture in terracotta o bronzo. Dal Carnevale di Viareggio, con il quale Maggini tuttora collabora, l’artista approda al complesso di Sant’Agostino con mostra personale in cui presenta la sua ultima stagione creativa.

Un’insolita vivacità espressiva caratterizza la sua opera: ciò che interessa all’artista è la ricerca. Nei differenti materiali, nella totale libertà delle forme, Maggini ferma il suo sentire: ogni scultura diventa così una tappa della sua vita, l’immagine vibrante di emozioni, impulsività e sentimenti. I suoi soggetti, tratti dalla realtà di tutti i giorni, sono carichi di umanità e dolcezza. Parole mute in gesti espliciti, espressioni catturate nella materia.

Nato a Viareggio nel 1970 da padre scultore e madre ceramista, Libero Maggini è praticamente figlio d’arte. Inizia da bambino a disegnare fumetti, studia al liceo artistico di Lucca e frequenta l’Accademia di Belle Arti di Carrara.

La mostra, promossa dall’Assessorato alla Cultura, sarà visitabile sino al 24 marzo, nell’orario 10-13 e 17-20. L’ingresso è libero.

 

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