VERSILIA. L’Unione dei Comuni della Versilia, nei giorni 15 e 18 febbraio, ha promosso due giornate di studio e approfondimento sul Punteruolo rosso, l’insetto parassita delle palme. Le due giornate hanno visto la presenza di tecnici comunali, Vigili urbani, aziende e cittadini che hanno appreso tutte le problematiche relative al diffondersi di questa malattia delle piante che stanno falcidiando le palme nei vari Comuni versiliesi.
Il Dottor Nicola Musetti, del dipartimento fitosanitario della Regione Toscana, ha inquadrato le problematiche ecologiche dell’insetto capace di distruggere il 90% delle piante attaccate e ha sottolineato l’importanza di una tempestiva individuazione delle piante colpite attraverso opportuni monitoraggi e censimenti, anche con l’aiuto dei singoli cittadini e delle associazioni. Il biologo David Puccioni, consulente di enti locali sulle specie invasive, ha invece illustrato l’importanza del coordinamento tra le amministrazioni ed il ruolo dell’informazione. Sono stati illustrate le metodologie possibili di controllo e definite le procedure di abbattimento e smaltimento.
Le lezioni pratiche su alcune piante colpite, a cui hanno collaborato le aziende Ersu Spa e Angeli Piante, hanno dimostrato le modalità di trattamento, le tecniche di abbattimento in sicurezza e lo smaltimento delle piante attraverso un biotrituratore (strumento necessario per distruggere l’insetto e le larve che sarà reso obbligatorio nel prossimo piano di azione regionale)
Sul sito dell’Unione dei Comuni della Versilia è possibile visionare alcuni materiali utili sul problema del punteruolo.
“Come Presidente dell’Unione dei Comuni della Versilia – commenta il Presidente dell’Unione dei Comuni della Versilia Maurizio Verona – sono molto soddisfatto dell’esito di queste giornate formative che hanno spiegato molto ai tecnici dei nostri Comuni versiliesi sulla prevenzione rispetto al diffondersi del “punteruolo rosso” e quali strategie adottare in seguito all’attacco di questo parassita che sta colpendo le palme. Credo che nei prossimi mesi grazie anche al Servizio Fitosanitario della Regione Toscana, , saranno organizzati nuovi incontri per sensibilizzare i cittadini, le istituzioni e le associazioni presenti nel territorio e soprattutto ai tecnici per offrire efficaci strumenti di aggiornamento sulla prevenzione e il contenimento del danno arrecato da questo parassita ”
