VIAREGGIO. “Per governare Viareggio serve un’amministrazione di emergenza civica e trasversale: dobbiamo metterci in testa che è passata una guerra economica che dietro di sé ha lasciato morti e catastrofi sociali. La differenza è che dopo le guerre classiche c’è la voglia di ricostruire dalle macerie e ripartono i cantieri e il lavoro: in questa, che è economica, le macerie sono solo morali e fiscali e da ricostruire non c’è niente dato che bombardamenti non ci sono stati.” Così scrive Eugenio Vassalle, candidato sindaco di Futuro e Libertà alle prossime elezioni amministrative.

“Il commercio non è più sostenibile le imprese non possono più pagare nulla, e viviamo solo per le bollette. Arrivano cartelle con interessi d’usura e a fine mese quando si deve scegliere di pagare stipendi o Equitalia dove pensate vada la scelta? Ai dipendenti naturalmente.

“È inutile che da un debito di duemila euro con interessi vari arrivi a seimila euro e con quale risultato? Se non si hanno prima, figuriamoci dopo. Non sarebbe più logico congelare il debito e aiutare l’impresa, in un momento cosi difficile, come quando succede un terremoto? Se tutta la politica pensa che ci sarà la ripresa, che dobbiamo tener duro, la domanda nasce spontanea- perché non si rimandano i debiti quando le imprese lo potranno fare? Non si perderebbero posti di lavoro e l’economia ricomincerebbe a crescere.

“Nel frattempo un fisco a misura del momento che stiamo vivendo come sta facendo l’Irlanda poco ma tutti, un fisco che cresce con l’economia, non come ora 0 guadagni e 72% di carico fiscale, considerando anche le tasse comunali. Chi sarà quel matto di sindaco che dovrà aumentare le tasse per sanare le catastrofi di questi ultimi 20 anni?

“Tutti noi aspiranti sindaci dovremmo sottoscrivere un documento unitario basato su cinque punti che toccano la vita reale i cittadini: il lavoro, la riduzione delle tasse, e poi sicurezza, decoro e solidarietà civile. Dopo, chi vinca vinca, tutti al lavoro per far rinascere Viareggio.

“La gente non vuole vedere più contrasti ideologici ma collaborazione tra tutti i partiti, e la dimostrazione che c’è interesse arriva da tutte le liste civiche che sono nate. Ben venga questo risveglio di coscienza, è il valore aggiunto delle prossime amministrative che si svolgeranno a Viareggio. Io ci metto sempre la faccia e sono aperto al dialogo, purché si lavori per il bene di Viareggio e Torre del Lago.”

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