VIAREGGIO. Una classe dirigente “seria, preparata e responsabile”. La auspica per il futuro di Viareggio l’avvocato Massimiliano Baldini, leader del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago. La auspica con la speranza che sia la sua. Già, perché anche l’ex segretario locale di Forza Italia corre come candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative del Comune di Viareggio, a capo di una lista civica attiva ormai da quattro anni.

“Mi pare evidente che i partiti politici tradizionali sono in crisi”, esordisce Baldini nel corso della presentazione alla stampa, presso la sala dell’Udina in via dei Pescatori, della sua discesa in campo. “Non rappresentano più le esigenze dei cittadini, non formano più una classe dirigente preparata, sono scollati dalla volontà elettorale: ormai sono le liste civiche le uniche formazioni in grado di raccogliere le istanze dal basso e di far partecipare e impegnare le persone. Ecco perché mi candido a sindaco per il Movimento.”

Baldini punta a conseguire un buon risultato nella chiamata alle urne di fine maggio: “Se vinco sarò sindaco, ma se perdo mi limiterò a fare il capogruppo in consiglio comunale senza accettare incarichi nemmeno nelle società partecipato, cosa che peraltro non ho mai fatto in dieci anni di attività politica.

“Come Movimento ci siamo imposti un codice etico tale per cui non si verificheranno certe alchimie in consiglio comunale e, soprattutto, non presenteremo in lista soggetti che hanno già rivestito incarichi amministrativi. Per questo quello che verrà dato a noi non sarà un voto sprecato.”

Il 46enne avvocato, poi, delinea le linee guida del suo programma: “Bisogna partire dal risanamento delle casse comunali: bisogna ridurre le spese inutili e penso anche al Pucciniano o al Carnevale, che concentrerei tutto in quindici giorni.

“Dobbiamo fare tutti degli sforzi: le società partecipate vanno ridotte, i nostri dirigenti comunali costano di più dei loro colleghi del Comune di Lucca e non bisogna aver timore di denunciarlo.”

Si parla, poi, di questione sociale (“Bisogna ripristinare la legalità, che corrisponde a una maggior solidarietà e a una lotta contro i furbi”), di sicurezza (“Il nostro corpo di Polizia Municipale conta più di 100 agenti, è necessario che siano per strada e che controllino il territorio per garantire tolleranza zero”) e di sviluppo economico (“Bisogna ripartire dalla nautica, un nostro gioiello, e dal porto turistico: per rilanciare il settore è indispensabile far passare l’asse di penetrazione a sud dello stadio”).

Infine, un dato che fa capire come Baldini non voglia recitare il ruolo di comprimario alle elezioni: “Abbiamo già attive due sedi elettorali, una in via Paolina Bonaparte a Viareggio, l’altra in viale Marconi a Torre del Lago. E contiamo di aprirne una terza a Viareggio.” Il dispiegamento di forze in campo sembrerebbe massiccio.

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