VIAREGGIO. “Al consiglio d’indirizzo della Fondazione Carnevale non è stata notizia dell’intenzione di attribuire il Coriandolo d’Oro a Joseph Ratzinger. Il presidente Alessandro Santini parla per conto suo, non all’unanimità della Fondazione.” Anche Maria Gallo, consigliere d’indirizzo della Fondazione Carnevale, interviene sulla vicenda dell’assegnazione del Coriandolo d’Oro al dimissionario papa Benedetto XVI.

“Non voglio essere tacciata di populismo, ma se proprio non si sapeva a chi dare il Coriandolo d’Oro del valore di circa 12mila euro lo si poteva dare a chi lotta tutti i giorni per mantenere in vita i bambini malati – e pensare che c’è stata anche la trasferta a Padova del presidente Santini -, alle realtà sociali del territorio, vedi mensa dei poveri, a chi non riesce a pagare le bollette.

“Questo vuol dire avvicinare e recuperare la storia del Carnevale che è nato dalla gente per la gente. Ma, evidentemente, non si ha visibilità.”

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CORIANDOLO D’ORO A RATZINGER, SANTINI: “POLEMICHE INUTILI, LA SCELTA NON SPETTA A CDA E CDI”

IL CARNEVALE DI MARCELLO LIPPI