(foto Versiliatoday)
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MASSAROSA. Il caso continua a far parlare. Quella lettera dei gestori della piscina comunale in cui segnalano una serie di gravi problematiche ha scosso molti. E in paese si continua a parlare della questione, nonostante le rassicurazioni dei gestori (Aquatica) prima, e del sindaco di Massarosa poi.

 Così il presidente della società torna a parlare. Spiegando, punto per punto, la situazione della piscina comunale.
 “La prima cosa da chiarire è che la nostra lettera non era una denuncia – scrive – ma una sorta di promemoria inviato al Comune, fra l’altro a seguito di un sopralluogo congiunto effettuato presso l’impianto con chi segue la piscina per conto dell’amministrazione comunale. In quella sede abbiamo preso visione della situazione e valutato il da farsi, compreso l’impegno (da parte dell’Ufficio Tecnico del Comune) di redigere un computo e predisporre l’intervento sulla copertura. La situazione attuale è ben lungi dall’essere fonte di rischi, e quello che abbiamo scritto, nello specifico della copertura, doveva suonare come “guardate, che alla lunga una situazione del genere potrebbe causare problemi seri“. Questo nell’ottica di una corretta programmazione delle manutenzioni. Pericoli immediati non ce ne sono, altrimenti la piscina sarebbe sicuramente stata chiusa”.
“Il Comune, per parola di Sindaco e Vicesindaco, ci aveva già rassicurato sulla volontà di intervenire in tempi assolutamente ragionevoli quando hanno presenziato ai Campionati Regionali Master che si sono svolti a Massarosa il 7 e 8 febbraio scorso. Analoghe rassicurazioni le abbiamo ricevute dagli Uffici Tecnici, e finora non abbiamo mai avuto modo di dubitare della parola dell’Amministrazione”.
 “Per il problema agli interruttori ci siamo già attivati, fra l’altro a breve verrà eseguita la verifica ISPESL per l’impianto di messa a terra, ed anche questo problema sarà risolto”.
 “Circa il problema delle acque dei controlavaggi, originato da un sistema di smaltimento nato male (si parla di parecchi anni fa) abbiamo provveduto direttamente ad acquistare una pompa adeguata, nuova e più potente della precedente, a farla installare (per ora) a spese nostre, visto che in tutte le amministrazioni comunali, di sinistra o destra che siano, ci sono concreti problemi economici e procedurali che fanno si che i tempi di certe emergenze non siano in linea con quelli della macchina pubblica. Comunque, anche questo problema è stato ampiamente risolto, e l’acqua delle vasche è eccellente”.
“Confermo che l’impianto di Massarosa è uno dei più belli della Toscana (per farti un esempio, Firenze una piscina pubblica così se la sogna!) ed è particolarmente apprezzato in tutta la regione. Ha qualche problema, di natura e numero inferiori, di gran lunga, alle altre strutture che abbiamo in gestione. Del resto, anche una Mercedes, se non gli fai manutenzione, alla lunga accusa dei problemi. Ma una cosa è avere un pomello da sostituire, un’altra l’impianto frenante fuori uso…”
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aquatica comunale crollo massarosa piscina rischio

ultimo aggiornamento: 03-03-2013


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