BRUXELLES. “Bene che la Commissione europea proceda a ‘una debita valutazione della relazione dell’Italia’ sullo stato di salute del lago di Massaciuccoli, alla luce del ‘Piano per la salvaguardia delle risorse idriche europee’.” L’eurodeputato dell’Eld, Claudio Morganti, torna così sul problema dell’inquinamento del lago di Massaciuccoli, riprendendo la risposta del titolare Ue all’ambiente Janez Potocnik ad una sua interrogazione parlamentare in cui chiedeva all’esecutivo Ue di indicare quali fossero i risultati della sua valutazione ambientale, dopo che la stessa Commissione aveva rilevato uno “scarso potenziale ecologico” ed “un cattivo stato chimico” del lago.
“La Commissione europea, preso atto dei piani di gestione dei bacini idrografici comunicati dalle autorità italiane, ha confermato che è necessario prendere delle misure per migliorare lo stato delle acque del lago di Viareggio, che viene designato come un ‘corpo idrico fortemente modificato’, ‘sottoposto a pressioni sia puntuali che diffuse’.
“Mi auguro che sia l’Italia, sia l’esecutivo Ue, non abbassino la guardia e continuino a monitorare l’inquinamento di questo lago la cui sopravvivenza è in pericolo anche per la presenza di diverse discariche abusive e la continua immissione di sostanze inquinanti.
“Rimango in attesa dei risultati della valutazione ambientale della Commissione, che mi auguro vengano pubblicati quanto prima. Inoltre, invito di nuovo i funzionari europei a fare un sopralluogo del lago, insieme a me, dal momento che già la scorsa estate ho realizzato foto e filmati, per documentare l’alto tasso di inquinamento delle acque di questa preziosa risorsa idrica della mia regione.”
