MASSAROSA. I partiti che sostengono l’amministrazione Mungai, Partito Democratico, Sinistra Comune e Noi per Massarosa, esprimono soddisfazione per l’esito della causa per mobbing intentata dalla Dirigente Guia Amato contro il Comune.

“Nessun commento sulla sentenza – scrivono i segretari Antonio Torre, Domenico Di Nardo e Romolo Marchi-  ma, alla luce delle motivazioni espresse dal Giudice, i partiti di maggioranza tengono a porre l’accento sul riconoscimento della correttezza e della trasparenza del percorso organizzativo intrapreso dal 2009 a oggi, l’affermazione del diritto di chi governa a ripensare la macchina amministrativa per ritrovare efficacia e produttività, valorizzare senza alcun pregiudizio le figure esistenti e avvalersi della collaborazione di validi professionisti in funzione degli obiettivi prefissati nel programma elettorale, adottando, come nel caso di Massarosa, procedure di rinnovamento assolutamente trasparenti, innovative e soprattutto coincidenti con l’interesse della collettività”.

La maggioranza spara contro la minoranza, e manda un messaggio all’ex sindaco Fabrizio Larini. “La politica delle calunnie, delle ambiguità e del sospetto ha fatto il suo tempo, la favola raccontata dal PdL massarosese che parlava di un’amministrazione ”dove non si opera con la necessaria trasparenza e dove non sono chiare le procedure e le responsabilità“, di “tante valide figure professionali che si è preferito mettere da parte e non utilizzare”, era già stata smentita dai fatti e oggi finalmente anche da questa sentenza da cui emerge chiaramente che l’amministrazione Mungai si distingue per l’efficacia, l’equità, la dedizione al lavoro e lo spirito di servizio”.

“Massarosa grazie al lavoro dell’amministrazione Mungai si è guadagnata il diritto di stare a testa alta in un paese che chiede alla politica maggior qualità e ai politici di risolvere concretamente i problemi della gente”.

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ultimo aggiornamento: 08-03-2013


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