VIAREGGIO. “Sapevo e sapevamo che intorno alla nostra proposta ed alla mia candidatura si stava riunendo larga parte della città ma, sinceramente, dopo aver visto la sala di rappresentanza del Comune di Viareggio stracolma di persone di ogni provenienza, ivi compresi tanti riferimenti dei settori più importanti della nostra comunità, abbiamo capito che il nostro messaggio di cambiamento è stato recepito e che possiamo vincere le elezioni per dare alla città una nuova classe dirigente seria, preparata e responsabile che ci salvi dal pericolo del dissesto facendoci uscire dalla peggiore crisi economica degli ultimi venti anni.” Così scrive Massimiliano Baldini, candidato sindaco del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago.

“Certo questo ottimismo non cancella la profonda crisi economica e sociale in cui versano sia il paese che Viareggio, sempre più preoccupante. E la stessa amministrazione comunale non pare essere da meno, malgrado i ‘dico e non dico’ del commissario straordinario che, nella lettera a me indirizzata venerdì scorso, si è espresso con un linguaggio che mi ha preoccupato e del quale torno a chiedere urgente spiegazione più chiara perché la città deve sapere una volta per tutte da lui, visto che in questo momento amministra la cosa pubblica, se stiamo per fallire o no.

“Viareggio e Torre del Lago hanno bisogno di risposte perché spaventano, torno a dire, le vetrine chiuse dei fondi commerciali: i negozi vuoti, le imprese in crisi così come i tagli alla sanità, le famiglie che perdono il lavoro e che subito dopo perdono anche la casa.

“Le tasse aumentano, la burocrazia è sempre più aggressiva eppure il Comune è sull’orlo del dissesto come, fra le altre cose, ci ricorda quell’incombente debito con Ferragamo giunto a 23 milioni di euro.

“In un contesto di questo genere bisogna far fronte comune ed a maggio è necessario che gli elettori diano prova della volontà di cambiamento bocciando senza appello coloro che portano sulle loro spalle le responsabilità di questa situazione e senza dar spazio alla sola e riduttiva protesta di piazza.

“Ci sono delle priorità urgenti sulle quali intervenire subito e dei progetti sui quali impegnarsi per renderli realizzabili nel corso dell’intero mandato e di un secondo se necessario.

“I tagli alle spese inutili del bilancio comunale, la riorganizzazione della macrostruttura e lo sfruttamento delle risorse e professionalità interne alla macchina comunale, il taglio delle partecipate, delle poltrone inutili ben remunerate, degli incarichi esterni, dei costi eccessivi dei dirigenti così come la verifica delle spese per Carnevale e Fondazione Puccini ci potrà permettere di iniziare il risanamento insieme ad un’azione concreta e fattiva per recuperare i residui attivi ad oggi insoluti e la creazione di uno staff professionalmente preparato per intercettare le risorse economiche dei bandi pubblici europei, nazionali e regionali.

“La sicurezza dei cittadini e delle imprese, la lotta alla criminalità, al degrado che sta impadronendosi di Viareggio dovranno essere curate attraverso l’impegno del Comune, del suo corpo di Polizia Municipale che vogliamo visibile nelle strade, nelle piazze, al mercato, in Passeggiata, di strumenti di ausilio e prevenzione come le telecamere.

“Altra priorità il sostegno alle imprese in crisi che non sono più in grado di sopportare il carico fiscale e la burocrazia dilagante di questo Paese e verso le quali l’Amministrazione Comunale deve guardare con disponibilità alla soluzione dei loro problemi avendo presente che le attività commerciali, le aziende, gli imprenditori garantiscono lavoro.

“Stesso sostegno che dovremo saper dare alle famiglie, specie quelle più deboli, contenendo il carico fiscale e riformando il nostro sistema sociale attraverso un rapporto diretto con i cittadini in difficoltà per aiutare coloro che hanno veramente bisogno e non bruciare le risorse pubbliche per mantenere chi se ne approfitta. Dovremo saper affrontare le priorità immediate ma metteremo da subito in cantiere i progetti per il rilancio della nostra risorsa fondamentale, il turismo.

“E allora, come abbiamo detto a più riprese, parcheggi a ridosso delle nostre zone commerciali, centro congressi, porto turistico e cantieristica, asse di penetrazione a sud dello stadio e sviluppo turistico a levante, riforma e riorganizzazione del calendario delle nostre tradizionali manifestazioni culturali e sportive per renderle sempre più appetibili turisticamente.

“Insomma, un programma consapevole delle emergenze ma anche in grado di rilanciare le nostre peculiarità. Un programma sul quale torno a dire che riceviamo consensi significativi ed importanti provenienti da tutti i settori sociali, da tutti gli strati sociali, da singoli cittadini così come da larghe rappresentanze del mondo del lavoro, sia pubblico che privato, del mondo economico, del mondo delle professioni, di quello imprenditoriale, artigianale e turistico della città.

“Guardano a noi ed alle nostre proposte le stesse associazioni sportive, le associazioni di volontariato e di sostegno alle fasce più deboli della società così come il vasto e variegato mondo sindacale.

“In molti mi stanno dando una mano, vecchi e nuovi. Ne indico, doverosamente, solo alcuni fra i tanti, tantissimi, fra i più attivi nel sostenermi, sono quelli di Daniel Griva, Dalila Del Chiaro, Ilaria Bertuccelli, Massimo Ghilarducci, Manuela Casini, Alice Dubbiosi, Dimitri Ricci, Antonio Nutini, Gabriele Chelini, Barbara De Martis, Francesca Fruzza, Carmelo Donzella, Andrea Mancini, Belinda Castori, Antonio Chelini, Anna Balloni, Giancarlo Adorni, Luca Bertoloni, Luca Gambaccini, ai quali si aggiungono coloro che faranno parte del mio staff professionale aiutandomi sui problemi tecnici, il dottor Claudio Pucci, l’avvocato Carlo Andrea Gemignani, la dottoressa Poletti e molte altre persone di esperienza utili per sostenere i più giovani.

“Il Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini si propone quindi agli elettori, a tutti gli elettori di destra, di sinistra e di centro, come unica e vera alternativa ai partiti per vincere le elezioni di maggio e garantire a Viareggio una classe dirigente seria, preparata e responsabile alla guida della nostra comunità.”

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