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LUCCA. Si intensifica e si diffonde la lotta al cinipide del castagno, il parassita che danneggia in particolare gli alberi di castagno. L’assessore provinciale all’agricoltura Diego Santi, infatti, informa che la Regione Toscana ha approvato l’elenco dei nuovi siti strategici dove verrà diffuso l’antagonista naturale del pericoloso insetto, aumentando, così, l’estensione dell’area in cui il Torymus Sinensis è già stato introdotto sul nostro territorio dove, tra l’altro, è operativo un centro di moltiplicazione regionale dell’insetto ‘amico’ curato dall’Unione dei Comuni della Garfagnana.

“Su indicazione degli uffici provinciali e delle Unioni dei Comuni della Versilia, Mediavalle e Garfagnana sono stati individuati dodici siti in tutta la provincia”, spiega Santi. “Da qui verranno lanciati gli antagonisti che proteggeranno i nostri alberi di castagno.

“Si tratta di un’evoluzione positiva di questa battaglia volta a tutelare quella che rappresenta una delle maggiori risorse della nostra agricoltura. Il fatto che l’operazione sia condotta in maniera totalmente ecologica comporta tempi di intervento più lunghi, ma i vantaggi sono indubbi.”

I siti scelti per diffondere il Torymus Sinensis sono localizzati a: Montefegatesi e Calcinaia (Bagni di Lucca); Pegnana e Mengarino (Barga); Metato (Camaiore); Colle San Marco (Castiglione Garfagnana); Gromignana e Calliga (Coreglia Antelminelli); Lupinaia e La Piana (Fosciandora); Pozzuolo e la zona della Croce di Brancoli nel comune di Lucca.

“È importante essere riusciti ad ampliare la zona di intervento e questo è stato possibile anche grazie al continuo lavoro effettuato in sinergia con le associazioni di castanicoltori e con le principali realtà impegnate in tale settore. Adesso sarà necessario seguire in maniera attenta l’andamento di questa nuova immissione degli insetti antagonisti, e successivamente verificarne i risultati.”

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